PRIMA VISITA PASTORALE DEL VESCOVO, S.E. MONS. GIUSEPPE LA PLACA, IN OCCASIONE DEI SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEL PATRONO SAN BIAGIO – . Di Aurora Muriana.
Aurora Muriana, Acate (Rg), 10 ottobre 2021.- «È con grande gioia che stamattina celebro l’Eucaristia qui in questa Chiesa Madre di Acate, […] gioia che nasce dal vivere insieme a voi questa celebrazione eucaristica per accogliere la Parola di Dio […]».
Con queste parole semplici ma molto sentite, il nostro vescovo, S. E. Mons. Giuseppe La Placa, stamattina ha manifestato la propria contentezza per la sua prima visita pastorale ad Acate e in particolare nel presiedere la celebrazione eucaristica nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Biagio, patrono della nostra città. Con tanto fervore la comunità acatese lo ha atteso e con altrettanto calore lo ha oggi accolto sul sagrato della Chiesa di San Vincenzo Martire alla presenza del parroco e dei sacerdoti, delle autorità cittadine e dei bambini che frequentano il catechismo. Dopo i saluti ufficiali, il vescovo, i presbiteri e gli intervenuti si sono tutti recati in Chiesa Madre, accompagnati dalla musica eseguita dalla banda musicale cittadina, per poi entrare nella suddetta chiesa percorrendo la navata centrale, accolti dal suono di una solenne marcia per organo.
Grazie, caro vescovo, per aver benedetto sia l’assemblea che ha preso parte alla solenne messa pontificale sia il nuovo anno pastorale segnato dall’imminente ripresa delle attività che si svolgono di consueto in parrocchia.
Un grazie particolare lo rivolge a Lei proprio colei che scrive, in qualità di organista e maestra del Coro Polifonico Parrocchiale, per le parole dedicate a quella che noi amiamo definire «famiglia corale». Ci fa immensamente piacere sapere che i nostri sacrifici e il cuore che mettiamo nel servizio svolto si manifestino attraverso la nostra musica e il nostro canto e servano – come ha ribadito Lei stesso – per «aiutare l’assemblea davvero a vivere con gioia la liturgia e a elevare il proprio spirito nei confronti del Signore». Le sue parole di professionalità e affetto per noi le ricambiamo con giubilo ed emozione affinchè possiamo cantare «in simplicitate cordis» – per dirla alla Sua maniera.
Abbiamo tutti sentito la vicinanza della Sua benedizione rivolta alla comunità parrocchiale «perché il Signore davvero faccia crescere in noi il senso della sua presenza per testimoniarla con gioia e in maniera credibile a tutti gli uomini di buona volontà».
La Sua semplicità si evince anche dalla gratitudine espressa nei confronti dei nostri sacerdoti «per la loro presenza e per il servizio ministeriale che svolgono in mezzo a noi»: il parroco, don Mario Cascone; il vicario parrocchiale, don Vincenzo Guastella, oggi nel particolare ruolo di cerimoniere; don Girolamo Bongiorno.
Ringraziamo il Signore per averci dato nel nostro vescovo Giuseppe una guida affabile, zelante, sorridente e che vuole farsi vicina a ciascuno.
Eccellenza carissima, certi di rivederLa presto tra noi – come ci ha promesso – la ricorderemo nelle nostre preghiere affinchè lo Spirito Santo La sostenga e La illumini sempre e, sull’esempio dei martiri, La renda testimonianza viva di fede salda e fervente speranza!
Si stringe a Lei in un abbraccio affettuoso una parrocchia che, insieme alla grande famiglia diocesana, vuole mettersi in cammino sul sentiero della fede per sperimentare sempre più la “grazia” dell’incontro tra i fratelli e le comunità che la compongono e soprattutto per rivelare al mondo Te, Signore, «bellezza che il mondo redimi».
Grazie per averci onorato e fatto dono della Sua presenza!
