Progetto La Nostra Vittoria: Presentati gli strumenti per abbattere le barriere architettoniche
Vittoria, 28 maggio 2015 – In conferenza stampa sono stati presentati gli strumenti grazie ai quali, secondo Carmelo Comisi, la città di Vittoria “vincerà, in tempi brevi, la lotta contro le barriere architettoniche”. Questi sono: la Delibera che prevede l’autocertificazione dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli esercizi commerciali e il progetto d’autofinanziamento denominato LA NOSTRA VITTORIA.
“In merito alla Delibera, che rappresenta – dichiara Carmelo Comisi – una novità assoluta sull’intero territorio nazionale, bisogna innanzi ricordare, per comprenderne bene l’importanza, che la verifica dell’abbattimento delle barriere architettoniche compete all’ufficio tecnico e questo viene chiamato in causa esclusivamente quando viene fatta una modifica strutturale all’immobile o quando avviene un cambio di destinazione d’uso, oltre che, ovviamente, quando sorge un nuovo immobile. Una volta che l’ufficio tecnico ha certificato l’abbattimento o l’assenza di barriere architettoniche i locali risultano pienamente in regola. Adesso, invece, anche quando avviene un cambio di gestione, ovvero quando dove c’era un dato esercizio ne sorge un altro, l’esercente dovrà, insieme alle altre dichiarazioni che deve presentare all’ufficio commercio, dichiarare la conformità del suo esercizio alla normativa vigente sull’abbattimento delle barriere architettoniche. In questo modo, dunque, si allarga di molto il novero degli esercizi che devono obbligatoriamente essere accessibili e si responsabilizza direttamente l’esercente.
Per accelerare l’abbattimento delle barriere architettoniche negli esercizi commerciali già esistenti e per ovviare all’inaccessibilità di quei marciapiedi che perciò rendono inaccessibili gli esercizi che magari lo sono, abbiamo oggi presentato anche un progetto di autofinanziamento che permetterà di avere dei fondi da utilizzare all’uopo. L’iniziativa consiste nel ricavare degli spazi pubblicitari sugli scivoli degli esercizi accessibili che lo permettono, nonché di istallare delle barriere parapedonali in prossimità dell’accesso per le carrozzine sui marciapiedi e utilizzare queste barriere per ricavare altri spazi pubblicitari, da vendere poi a quanti volessero sostenere questo progetto di civiltà.
Il tempo proverà l’efficacia di tali misure che, in seguito, ci impegneremo ad esportare”!