VITTORIA – La tutela dei consumatori sbarca nelle scuole siciliane. Si è tenuto questa mattina, a Vittoria (RG), l’incontro tra gli studenti e i professori dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” e gli esperti del Progetto S.U.S.I.T.I. (Start Up Sportelli Informativi Tutela Individui).
S.U.S.I.T.I. è un progetto realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Siciliana 2016/2017 denominato “Sicilia e consumatori: diritti e tutele” con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico provenienti dalle sanzioni amministrative erogate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Lo scopo principale del progetto è quello di fornire ai cittadini strumenti moderni ed efficaci di tutela dei propri diritti di consumatori, tramite il potenziamento degli sportelli informativi delle Associazioni di Tutela dei Diritti dei Consumatori e tramite giornate di informazione e formazione, come quella svoltasi oggi nell’istituto vittoriese.
“La nostra formazione – spiega Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia (Associazione capofila del progetto S.U.S.I.T.I.) – è principalmente indirizzata al personale degli sportelli informativi siciliani. Ma – spiega La Rosa – è anche importante formare e informare i cittadini/consumatori. Per questo abbiamo accolto volentieri l’invito del dirigente scolastico, Giuseppe Galofaro, e dei docenti del Fermi di Vittoria”.
I giovani studenti, infatti, sono spesso all’interno delle rispettive famiglie gli “esperti” in fatto di telefonia, bollette, tariffe. Proprio questi sono i temi su cui verte la formazione del Progetto S.U.S.I.T.I. : Acqua, Rifiuti, Energia, Telefonia.
Per ognuno di questi temi, al Fermi di Vittoria, hanno parlato gli esperti di Federconsumatori Sicilia:
- Avv. Puccio Rosaria: Tematica Acqua
- Dott.ssa Nicotra Alessandra: Tematica Telefonia
- Dott. Linguanti Giorgio: Tematica Rifiuti
- Avv. Scarlata Michele: Tematica Energia
“Siamo molto contenti di aver accettato l’invito del Fermi di Vittoria – conclude La Rosa – perché parlare con gli studenti di oggi vuol dire parlare con i consumatori di domani”.
