Ha fatto tappa nella sede del Consiglio Regionale di Puglia, presso la Teca del Mediterraneo, il progetto itinerante “L’impresa fa cultura”, ideato per osservare da vicino ed in presa diretta il patrimonio culturale della Puglia. Ospiti nella struttura, per un’immersione profonda nei temi e nelle testimonianze di oltre 50 anni di storia dell’ente, due classi di studenti dell’Istituto Comprensivo “Pietro Mennea” di Barletta, selezionate tra le scuole medie dei territori provinciali di Bari e Bat. L’idea è nata da Confindustria Bari e BAT e Rai Tgr Puglia, che si sono avvalse della collaborazione di tutti glie enti ed organismi deputati all’approfondimento dei temi culturali pugliesi e con la media-partnership di Rai TGR e Rai Cultura.
A condurre per mano lungo il percorso virtuale che ha tracciato una parabola storica dell’ente, il Segretario generale del Consiglio regionale della Puglia, Mimma Gattulli, insieme ad Anna Vita Perrone, dirigente della Sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale.
Seguendo la trama narrative, i giovanissimi protagonisti dell’evento hanno ricevuto informazioni circa il funzionamento e le prerogative del Consiglio, visualizzando le tavole relative al mezzo secolo di vita (1970-2020), esposte al primo piano dell’edificio, di cui hanno potuto apprezzare design innovativo e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, come sottolineato ai media intervenuti dal Segretario generale: “Una casa realmente trasparente – ha commentato – ispirata dalle parole di Filippo Turati, nella quale i cittadini sono i benvenuti, soprattutto gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado”.
Mimma Gattulli ha anche ideato una simulazione di ruolo, dividendo i ragazzi della “Mennea” tra i banchi di maggioranza del Consiglio e quelli di opposizione, facendo loro sperimentare le interazioni possibili in Aula, come esempio di democrazia partecipativa. I protagonisti di questo esperimento si sono cimentati nella formulazione di una mozione consiliare, poi dibattuta e approvata, testando sul campo il lavoro dei consiglieri regionali.
Al termine della visita, gli studenti si sono soffermati sul funzionamento della Mediateca, dove hanno ricevuto in dono una copia del catalogo della mostra.