“Esprimo profonda soddisfazione e orgoglio per l’arrivo dei fondi che permetteranno di completare il risanamento del versante collinare del Castello di Lucera. Un risultato che premia il mio costante impegno nella ricerca dei finanziamenti necessari. La Regione Puglia ha stanziato 3.464.000 euro, fondi che, sommati a quelli già ottenuti, permetteranno di cancellare definitivamente una cicatrice decennale che ha deturpato il paesaggio”.Lo dichiara il consigliere regionale Antonio Tutolo (capogruppo di Per la Puglia) a proposito del finanziamento proveniente dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (programma 2021-27), come stabilito dall’Accordo con il Governo nazionale, che segna un passo decisivo per la realizzazione del progetto “Parco delle Fornaci”, una novità assoluta per il territorio.

“La mia determinazione – afferma Tutolo – è stata fondamentale per raggiungere questo traguardo. Da ex sindaco di Lucera, ho ottenuto una prima tranche di 4,5 milioni di euro, poi incrementati a 6 milioni. Successivamente, come consigliere regionale, ho continuato a sostenere il progetto, anche con azioni di protesta, per assicurare il finanziamento necessario al completamento dell’opera. La mia tenacia è stata guidata dalla volontà di restituire alla città un’area di grande valore, liberandola da una ferita che ne ha compromesso la bellezza per troppo tempo. Questi ulteriori 3 milioni e 400 mila euro permetteranno di completare il risanamento del versante collinare della Fortezza Svevo-Angioina, rimuovendo definitivamente la cicatrice causata dall’ex cava di argilla, inattiva da circa 20 anni”.

Il “Parco delle Fornaci” diventerà una realtà, trasformando un’area problematica in una risorsa per la comunità. I lavori, con interventi di rinverdimento, valorizzeranno la vista dal castello e renderanno l’area fruibile ai cittadini, cancellando l’immagine di degrado che la caratterizzava.
La collina del castello sarà rigenerata con terrazzamenti e tecniche di ingegneria naturalistica. La copertura con prati armati e vegetazione mediterranea preverrà l’erosione e favorirà la raccolta e il drenaggio delle acque meteoriche, ricucendo la ferita nel paesaggio.

“Il ‘Parco delle Fornaci’ – conclude il consigliere – offrirà ai cittadini e ai turisti una nuova e suggestiva prospettiva sul castello, liberata dalla vista della cicatrice. Continuerò a lavorare con impegno per la realizzazione di questo progetto, restituendo alla città un’area sicura e valorizzata, dove la ferita sarà solo un ricordo lontano”.

Di Redazione

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