Ragusa, 7 ottobre 2014 – Un bilancio sull’attività della stagione estiva appena conclusa. E una serie di suggerimenti da attuare il prima possibile per il prossimo futuro. Sono stati i temi caratterizzanti dell’incontro tenutosi in sala Giunta, a palazzo dell’Aquila, sul servizio taxi in città tra Cna territoriale di Ragusa e Amministrazione comunale. L’associazione di categoria era rappresentata dal presidente taxisti Cna Carlo Alberto Vasquez e dalla responsabile organizzativa Antonella Caldarera mentre per la Giunta c’erano gli assessori allo Sviluppo economico, Salvatore Martorana, e al Turismo, Stefano Martorana, assieme alla vicecomandante della polizia municipale, Nunziata Amarù. Il presidente Vasquez, facendo riferimento all’entrata in funzione del numero unico del Radio taxi, ha avuto l’opportunità di mettere in rilievo come “finalmente, dopo trent’anni in cui nessuno aveva pensato alla categoria, si è riusciti a lavorare in maniera proficua, intercettando i flussi turistici che visitano la nostra città, grazie ad uno strumento che ha di certo rappresentato un incentivo importante per tutte le imprese che operano in questo settore. L’assessore Stefano Martorana, mesi addietro – ha aggiunto Vasquez – ha creduto in questo progetto e siamo riusciti finalmente a farlo diventare concreto. Certo, c’è ancora parecchio da fare ma questi primi risultati sono comunque degni di nota e per tale ragione ringraziamo l’Amministrazione comunale per il sostegno che ci è arrivato. E’ chiaro che per fare funzionare al meglio il servizio Radio taxi sarebbe opportuno che anche gli altri otto tassisti operanti in città, rispetto ai cinque che lo hanno già fatto, potessero aderire. Ciò pure per evitare che l’Amministrazione riapra il bando finalizzato alla individuazione di altri operatori del settore. Ricordiamo che nella nostra città dovrebbero essere almeno una ventina i taxi circolanti”. Nel corso dell’incontro, inoltre, sono state lanciare una serie di proposte sulle migliorie da apportare per rendere il servizio ancora più competitivo. “Abbiamo parlato – ha chiarito Caldarera – della necessità di migliorare la segnaletica concernente proprio il Radio taxi oltre che della necessità di frenare il fenomeno dell’abusivismo che, purtroppo, anche in questo settore, alla luce del sempre maggiore numero di turisti che viene a visitare la città, comincia a diventare consistente. Abbiamo quindi chiesto, a proposito di tabellonistica, di eliminare quelle che indicano la presenza di un servizio taxi abusivo”. Un altro problema al centro dell’attenzione ha a che vedere con il parcheggio di via Zama che è anche terminal degli autobus, quindi zona cruciale per gli arrivi e le partenze. “Proprio perché rappresenta il biglietto da visita per chi è in transito – aggiunge Caldarera – è importante che lo spazio possa essere regolamentato al meglio considerato che ci sono parecchi che parcheggiano senza rispettare gli stalli di sosta, chi imbocca i controsensi, e quant’altro, dando l’impressione di una situazione caotica. Chiediamo, dunque, alla polizia municipale, di cui apprezziamo la grande professionalità, di vigilare ancora di più per il futuro”. La Cna, nell’annunciare che i tassisti sosterranno, nelle prossime settimane, un corso d’inglese per acquisire ancora ulteriori strumenti che permetteranno loro di interagire meglio con i turisti.

Di Rino Durante

Rino Durante, giornalista professionista. Inizia la carriera giornalistica nel 1977 come collaboratore sportivo della redazione siracusana de "La Sicilia" diretta dall'allora caposervizio Pino Filippelli. Nel 1980 iscrizione all'albo dei giornalisti nell'elenco dei pubblicisti. Nei prima anni dell'attività è stato corrispondente da Siracusa de "La Gazzetta dello Sport", nominato dall'allora direttore Candido Cannavò. Dai primi Anni Ottanta viene nominato da Domenico Tempio corrispondente da Siracusa di Antenna Sicilia. Come cronista televisivo si occupa anche di cronaca nera, giudiziaria e politica. Settori di cui si occuperà in seguito anche come giornalista della carta stampata. Nel 1992 sostiene a Roma, con esito positivo, gli esami per giornalista professionista. Una volta andato in pensione Pino Filippelli, per decisione del direttore Mario Ciancio e dell'allora redattore capo centrale Domenico Tempio, assume la direzione della redazione siracusana de "La Sicilia". Nel giugno del 1996 viene trasferito a Ragusa, dove fino al dicembre 2010 svolge la propria attività giornalistica come caposervizio e responsabile della redazione provinciale iblea de "La Sicilia".

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