RAGUSA (RG) – “Accogliamo l’invito di Fratelli d’Italia a sederci a un tavolo per confrontarci con tutte le forze politiche che fanno parte della coalizione che ha permesso l’elezione di Musumeci. Riteniamo non si possa più rimandare. Il Lab 2.0 e i suoi alleati sono desiderosi di arrivare a una sintesi”. Così Sonia Migliore, portavoce del movimento civico Laboratorio 2.0, in rappresentanza anche di Progresso e Futuro, Ragusa in Movimento, Cambiamola Ora, Ricostruire Ragusa, Chiamalacittà e l’Unione dei Siciliani, commenta la nota del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Salvo Sallemi, con la quale annuncia l’intenzione di organizzare un incontro tra i partiti e le forze civiche in vista delle amministrative di giugno e tentare di trovare una quadra.
“Da mesi, prima delle regionali e delle politiche, attendiamo che si faccia il punto della situazione – spiega Migliore – ma si è preferito attendere che si concludessero le due campagne elettorali per affrontare serenamente ogni tipo di discussione. D’altra parte, nell’unica occasione simile avuta un mese fa per quanto riguarda la città di Ragusa, caratterizzata dall’assenza dei parlamentari, abbiamo riscontrato il nervosismo di qualcuno, più desideroso di far saltare il tavolo che di trovare punti di sintesi. A menti più serene, oggi, siamo certi che un confronto potrebbe essere proficuo”.
“Ci permettiamo di invitare all’occasione che verrà concordata – aggiunge Migliore – anche il movimento Partecipiamo che in questi giorni si è lamentato di non aver avuto riscontri rispetto al tentativo di creare un “rassemblement civico unitario”. Avendo dimostrato già in precedenza la capacità del Lab 2.0 di condividere percorsi e lavorare coralmente in una direzione, senza recriminazioni alcune quando i nostri appelli sono caduti nel vuoto, riteniamo che esigere percorsi separati per movimenti civici e partiti sia un torto non a questi ultimi, ma agli elettori di questo o quel movimento, di questo o quel partito che si sentirebbero esclusi da un eventuale progetto organico. Noi, lo ribadiamo, siamo pronti a parlare con chiunque favorendo l’inclusione e non l’esclusione. Gli argomenti per una comunione di intenti riguardano il bene della città e il proporsi come alternativi all’incapacità amministrativa dimostrata dai grillini. Questo deve essere il punto di partenza per un sano confronto”.
“Il Lab 2.0, come ha sempre fatto – conclude Migliore – offrirà al tavolo le proprie risorse in termini di uomini ed esperienze, le proprie liste e il proprio programma, sperando che il metodo di sintesi che si vorrà applicare sia quello del merito”.