Ragusa. 01.08.2024
Personale della
squadra mobile e dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, ha eseguito una misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ragusa dott. Vincenzo Ignaccolo, su richiesta della Procura della Repubblica nella persona del sostituto Ottavia Polipo, nei confronti di un uomo di 61 anni originario di Napoli ma residente da tempo a Ragusa, resosi responsabile di lesioni personali aggravate nei confronti di un ragusano che a seguito dell’aggressione perdeva l’uso della milza.
I fatti risalgono al 22 giugno u.s. allorquando il personale di una volante interveniva in via Zancle ove era stato segnalato un uomo sanguinante poiché attinto da un fendente all’addome.
Trasportato in via d’urgenza presso l’ospedale i sanitari decidevano di sottoporlo immediatamente ad intervento chirurgico durante il quale si rendeva necessaria l’asportazione della milza danneggiata irreparabilmente.
Durante il tragitto verso l’ospedale la vittima riusciva a fornire agli agenti una sommaria ricostruzione dei fatti, ovvero che aveva notato un soggetto intento a danneggiare alcune autovetture in sosta, ivi compresa la sua, lo aveva rincorso per bloccarlo ma questo per tutta risposta, lo aveva colpito all’addome con un coltello per poi darsi alla fuga trascinando un cagnolino che teneva al guinzaglio.
Le immediate indagini attivate condotte dalla squadra mobile unitamente a personale dell’U.P.G.S.P. permettevano di individuare l’aggressore, grazie anche alle immagini registrate dai numerosi sistemi di video sorveglianza privati presenti sulla via di fuga. Intensificate nei successivi giorni le ricerche dell’uomo, dopo alcuni giorni tale attività consentiva di individuare un soggetto, a passeggio con un cane, le cui caratteristiche fisiche richiamavano quelle dell’accoltellatore; i suoi movimenti venivano seguiti fino a quando lo stesso entrava in un edificio abitativo di più piani.
Iniziava così un’attività di riscontro incrociato con l’anagrafe canina (al fine di verificare se uno degli abitanti dell’immobile fosse il proprietario di un cane della stessa razza, e, con le immagini recuperate precedentemente, si procedeva a un confronto.
Le investigazioni si concentravano su di un cittadino di 61 anni di origini napoletane qui residente da tempo sia per quanto riguarda le caratteristiche somatiche che per essere proprietario di un cane di piccola taglia.
L’uomo veniva immediatamente riconosciuto dalla vittima che lo indicava quale soggetto che, dopo aver danneggiato le auto in sosta, lo aveva accoltellato.
Le risultanze probatorie acquisite dagli investigatori permettevano alla locale Procura di Ragusa di richiedere ed ottenere una misura cautelare che veniva eseguita associando l’autore presso la locale casa circondariale.
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