Ragusa, celebrata Santa Lucia nel reparto di Oculistica del ”Maria Paternò Arezzo”
Ragusa, 13 dicembre 2014 – “Dobbiamo vedere non solo con i nostri occhi ma anche con la vista spirituale”. E’ questo il messaggio più pregnante lanciato, stamani, dal direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, durante la celebrazione di Santa Lucia che, così come già accaduto negli anni scorsi, si è tenuta, in maniera significativa, nei locali della struttura complessa di Oculista dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa. A concelebrare, con don Occhipinti, il cappellano ospedaliero, don Salvatore Giaquinta, e don Luigi Diquattro, che aveva già ricoperto lo stesso incarico religioso. La santa messa è stata preceduta dall’interessante intervento del dott. Salvatore Azzaro, primario del reparto, il quale ha intrattenuto i numerosi presenti sulle metodologie per la cura e la prevenzione di patologie dell’occhio e della vista (dal glaucoma alla cataratta). Si corre il rischio di rovinarsi la vista anche quando si sta per più di due ore davanti al Pc. “Ma l’aspetto per me più bello – ha chiarito don Occhipinti – è il fatto di avere potuto salutare un’anziana signora che, da cinque anni, era completamente al buio e che, operata ieri, ha ricominciato di nuovo a vederci. Davvero una grande emozione. La malata era raggiante a dir poco”. Dopo l’omelia, inoltre, il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha proceduto con il rito per la benedizione degli occhi che è stato intensamente seguito da tutti i partecipanti alla celebrazione eucaristica. Tra i presenti c’erano malati, medici, operatori sanitari, componenti della cappellania ospedaliera e delle associazioni di volontariato sanitario. Inoltre, è stata ricordata anche la figura di Daniela Dinatale, l’infermiera ragusana scomparsa nei giorni scorsi. Don Occhipinti ha parlato di una persona speciale il cui modo di fare e la grande umanità rimarranno impressi nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta. “Anche quest’anno – ha aggiunto don Occhipinti – abbiamo celebrato Santa Lucia con la consapevolezza di volere lanciare un preciso messaggio spirituale a coloro che con gli occhi dell’anima vogliono scoprire l’immagine di Cristo”.