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Ragusa. Celebrazione del 210° anniversario dell’arma dei carabinieri.

Ragusa. 05.06.2024
Oggi, 5 giugno 2024, in occasione del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri si è tenuta, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose, della Provincia, una cerimonia commemorativa all’esterno della Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, durante la quale il Comandante Provinciale ha ripercorso l’impegno dei Carabinieri in provincia.
Il Comando Provinciale di Ragusa ha indirizzato le risorse a disposizione verso le dinamiche che maggiormente incidono sulla percezione di sicurezza della popolazione, investendo energie massicce nei servizi di pattugliamento del territorio (nei centri abitati più consistenti come nelle aree rurali più recondite), negli interventi in emergenza, nelle attività di controllo sui luoghi di lavoro con l’ausilio delle articolazioni specializzate del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza dei lavoratori e all’emersione dei rapporti di lavoro), nella prevenzione e repressione dei reati ambientali (contrasto all’abbandono incontrollato di rifiuti e fumarole), nel contrasto alla diffusione delle droghe, nella difesa del decoro urbano, nella prevenzione e nella repressione delle aggressioni alle fasce deboli (con particolare riferimento ai reati di violenza di genere e in ambito familiare e alle truffe alle persone anziane), nel contrasto ai “reati predatori”, nella lotta alle truffe informatiche. Altrettanto proficua è stata la collaborazione con il N.A.S. di Ragusa nelle attività di prevenzione e repressione delle frodi alimentari e nella tutela delle persone fragili all’interno delle strutture residenziali per anziani.
Tante sono state le operazioni condotte quest’anno, sul fronte del contrasto alla criminalità, che hanno contribuito a restituire serenità a comunità impaurite, assicurando alla Giustizia gli autori di crimini anche efferati. Nell’ultimo anno, l’intero Comando Provinciale ha espresso sul territorio oltre 12 mila servizi esterni, procedendo al controllo di oltre 62.000 soggetti e circa 40.000 veicoli, oltre 2.400 servizi di ordine pubblico, circa 6.600 denunce presentate presso i presidi dell’Arma (pari ad oltre il 68 % di quelle complessivamente presentate alle Forze di Polizia della provincia). Inoltre, è stato significativo l’impegno dei Carabinieri di Ragusa nell’attività di contrasto al triste fenomeno della violenza di genere. Pur consapevoli del fatto che tale fenomeno, al pari di altri di criminalità organizzata e predatoria, costituisce una piaga nei cui confronti bisogna lavorare molto anche sul piano della prevenzione e del cambiamento culturale, sono stati conseguiti i risultati operativi di rilevo (7 arresti in flagranza, 24 misure cautelari eseguite su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e 41 deferimenti in stato di libertà), a testimonianza di una rinnovata fiducia delle vittime vulnerabili nei confronti delle Istituzioni; vittime che possono trovare l’accoglienza più adeguata presso i Comandi ove sono stati allestiti locali idonei all’ascolto protetto grazie alla collaborazione avviata da diversi anni con l’Associazione “Soroptimist”: alle due “stanze tutte per sé” già esistenti presso la Tenenza di Scicli e la Stazione di Ragusa Ibla, se n’è aggiunta un’altra inaugurata pochi mesi fa presso la Compagnia di Modica.
I risultati operativi dei militari dell’Arma sono la conferma del forte impegno del Comando Provinciale a seguire attentamente tutti i fenomeni e le manifestazioni che incidono sulla sicurezza e sull’ordinata e civile convivenza del territorio.
Dal 5 giugno dello scorso anno ad oggi gli arresti eseguiti sono stati 202, mentre le persone deferite in stato di libertà sono state 1.732. Diverse sono state le operazioni di servizio concluse effettuate negli ultimi 12 mesi di lavoro dai reparti del Comando Provinciale di Ragusa e appare opportuno menzionare almeno quelle più importanti quali:
– il 1 luglio 2023, in Modica, militari del N.O.R. – Aliquota Operativa della locale Compagnia unitamente a personale del Nucleo Investigativo, traevano in arresto per tentato omicidio e porto di armi od oggetto atti ad offendere un cittadino extracomunitario, disoccupato, gravato da pregiudizi penali e di polizia, regolare nel territorio nazionale. Lo stesso, nella frazione di Donnalucata, al termine di un alterco per futili motivi, accoltellava al dorso un connazionale, regolare nel territorio nazionale, dandosi tempestivamente alla fuga. Il ferito riportava delle lesioni di media gravità al dorso e all’addome e veniva trasportato all’ospedale di Modica. L’aggressore veniva rintracciato in quella frazione e tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa;
– il 24 agosto 2023, in Ragusa Ibla, militari della locale stazione, unitamente a personale della Questura di Ragusa, hanno tratto in arresto un soggetto che provocava un incendio che lambiva alcune abitazioni e si propagava nell’ area forestale-demaniale, interessando circa 46 ettari di macchia mediterranea;
– il 05 settembre 2023, in Ragusa, militari del N.O.R. – Sezione Operativa della locale Compagnia, in collaborazione con Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), Nucleo Ispettorato del Lavoro CC di Ragusa e Nucleo Antisofisticazioni CC Ragusa, traevano in arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un soggetto, gravato da precedenti penali e di polizia, poiché, a seguito di perquisizione presso il supermercato da lui gestito, è stato trovato in possesso di gr. 240,00 di cocaina di cui parte suddivisa in dosi, Kg. 1,927 di hashish, di cui parte suddivisa in dosi, nonché la somma di euro 995,00, ritenuta provento di attività di spaccio. Inoltre, a seguito delle verifiche, il N.A.S. comminava sanzioni amministrative per un totale di 5.000,00 € circa e avanzava proposta di chiusura per le carenze igienico-sanitarie riscontrate, mentre il N.I.L. riscontrava la presenza di un lavoratore straniero in nero, comminando sanzioni per circa 6.100,00 € e adottando il provvedimento di immediata sospensione dell’attività imprenditoriale;
– il 18 settembre 2023, in Ragusa e Comiso, militari del N.O.R. – Sezione Operativa della Compagnia di Ragusa, coadiuvati in fase esecutiva da personale delle Stazioni di Marina di Ragusa, Ragusa Ibla e Comiso, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale Minorile di Catania, traevano in arresto tre cittadini extracomunitari i quali, all’esito delle risultanze investigative, sono stati ritenuti responsabili di plurimi episodi di rapine e lesioni aggravate, perpetrate nel mese di luglio 2023 nella frazione di Marina di Ragusa;
– il 6 ottobre 2023, in Vittoria, militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a personale della Stazione CC di Marina di Ragusa, hanno dato esecuzione all’ordinanza custodia agli arresti domiciliari, emessa in data 29 settembre dal Tribunale di Ragusa, nei confronti di due soggetti, entrambi gravati da precedenti penali e di polizia. Il provvedimento è scaturito all’esito delle indagini che hanno consentito di identificare i due soggetti quali responsabili di numerosi furti aggravati commessi, singolarmente e in concorso tra di loro, nel periodo aprile – agosto 2023 sia nel comune di Vittoria che nella frazione di Marina di Ragusa;
– il 26 ottobre 2023, in Modica militari del N.O.R. – Aliquota Operativa della locale Compagnia notificavano avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa, nei confronti di tre soggetti di nazionalità albanese domiciliati a Scicli, tutti gravati da precedenti penali e di polizia, ritenuti responsabili in concorso tra loro dei reati di furto e ricettazione aggravata e continuata. Gli stessi erano dediti alla commissione di furti perpetrati principalmente in orari notturni ed in esercizi commerciali nei Comuni di Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa e Scicli, dal mese di novembre 2022 ad aprile 2023. Accertati 11 furti, rinvenuta e sequestrare copiosa refurtiva di varia tipologia (tabacchi, attrezzi da lavoro e utensileria, apparecchi di telefonia mobile, motocicli, denaro contante) per un valore complessivo di € 50 mila circa, restituita agli aventi diritto;
– il 27 ottobre 2023, a Vittoria, militari del Comando Provinciale, unitamente a personale del Reparto Anticrimine CC di Palermo, della Sezione Anticrimine CC di Catania, della Polizia di Stato – DIGOS di Catania e Ragusa, previa interlocuzione con la competente A.G. distrettuale di Catania, hanno avviato una serie di servizi finalizzati alla localizzazione di un cittadino tunisino, segnalato da quella Autorità come individuo intenzionato a commettere una non meglio precisata azione ostile in territorio italiano; lo stesso, localizzato e bloccato, veniva trasferito presso il C.P.R. di Caltanissetta e successivamente rimpatriato;
– il 14 novembre 2023 personale della Stazione di Pozzallo ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Tribunale di Ragusa – Ufficio G.I.P. su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 13 soggetti, di cui 6 destinatari di custodia cautelare in carcere e 7 dell’obbligo di presentazione alla p.g. ritenuti responsabili – a vario titolo – dei reati di “danneggiamento a seguito da incendio, estorsione consumata e tentata, detenzione e porto illegale di armi, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuata e aggravata poiché commessa in concorso tra loro”. L’attività investigativa, condotta a partire dal maggio 2022, ha consentito di:
. individuare un soggetto ritenuto responsabile di plurime condotte estorsive – consumate e tentate, commesse in danno di committenti/imprenditori operanti nel settore edile per la realizzazione di cappelle ed edicole funerarie all’interno del cimitero di Pozzallo, vittime di danneggiamenti a seguito di incendio, minacce anche mediante l ’ utilizzo di armi da fuoco e lesioni personali
. accertare l’operatività di una rete di spacciatori che, con modalità consolidate, si approvvigionava in Catania di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, per poi rivenderli ad altri spacciatori e consumatori dei comuni di Pozzallo e Modica per un equivalente in denaro di circa 50 mila euro.
Nel corso dell’operazione, uno degli indagati veniva tratto in arresto in flagranza di reato poiché deteneva illegalmente una pistola priva di matricola;
– il 20 novembre 2023, l’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia di Modica ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Tribunale di Ragusa – Ufficio G.I.P. su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 soggetti, di cui 1 destinatario di custodia cautelare in carcere, 2 degli arresti domiciliari e 2 dell’obbligo di dimora, ritenuti responsabili – a vario titolo – del reato di “detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti aggravata poiché commessa in concorso tra loro e per essersi avvalsi di minorenne”. L’attività investigativa, avviata nell’aprile 2022, ha consentito di accertare l’operatività di una rete di spacciatori di stupefacenti di tipo cocaina, hashish e marijuana che, con modalità consolidate, si approvvigionava in Catania da fornitori non identificati, per poi rivenderli a tossicodipendenti di Scicli, tra cui anche un minore. Altri 2 soggetti sono stati deferiti in stato di libertà poiché ritenuti responsabili del medesimo reato;
– il 22 novembre 2023, in Siracusa, militari della Stazione di Ispica e del N.O.R. del Comando Compagnia di Modica davano esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Ragusa – Ufficio G.I.P. su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due soggetti, entrambi gravati da precedenti penali e di polizia, ritenuti responsabili dei reati di “furto aggravato e indebito utilizzo di carte di pagamento, continuati e in concorso”. L’attività investigativa, condotta dalla Stazione di Ispica, consentiva di:
. individuare i citati soggetti, ritenuti responsabili di plurimi episodi di furto con destrezza avvenuti tra gennaio e aprile 2023 in Ispica, Pozzallo e Scicli (RG) all’interno di esercizi commerciali in danno di avventori;
. cristallizzare 5 episodi di utilizzo indebito di carte di pagamento per l’ammontare di circa 3.500 euro (tra denaro contante e acquisto di beni);
. accertare 6 episodi di borseggio, per un illecito profitto in contante di circa 700 euro;
– il 22 gennaio 2024, in Ragusa, l’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia e la Stazione di Marina di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino guineano, gravato da precedenti penali e di polizia, che nei pressi del centro vaccinale dell’A.S.P. aveva tentato di strappare dalle braccia della madre un bambino di quattro mesi, non riuscendo nell’intento solo grazie al repentino intervento del padre della vittima che era riuscito a bloccarlo con ausilio di alcuni testimoni;
– il 5 febbraio 2024, in Ragusa, la Stazione di Ragusa Principale ha sottoposto a fermo di p.g un cittadino albanese, resosi autore del reato di violenza sessuale aggravata in danno di una minore all’interno di un parco urbano;
– il 27 febbraio 2024 militari del Nucleo Investigativo e del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Ragusa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Ragusa su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre cittadini italiani, fratelli tra loro, titolari di un’azienda agricola di produzione di ortaggi con sede in Ispica, ritenuti tutti responsabili a vario titolo di sfruttamento del lavoro, estorsione e violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in concorso commessi nei confronti di 16 lavoratori di origine ghanese e nigeriana. Nella circostanza, è stata anche sottoposta a controllo giudiziario l’azienda ed è stato eseguito il sequestro preventivo “per equivalente” della somma di circa € 850.000,00, ritenuta il provento derivante dall’evasione contributiva e retributiva e di erogazioni pubbliche previste per il settore agricolo illecitamente percepite poiché richieste sulla base di dichiarazioni mendaci. L’indagine, svolta tra ottobre 2022 e maggio 2023 dai citati reparti, ha permesso di acquisire elementi utili a supportare le ipotesi di reato rispetto alle condotte poste in essere dai tre fratelli che avrebbero costretto i propri dipendenti, sotto minaccia di licenziamento, a condizioni lavorative inique approfittando del loro stato di bisogno, corrispondendo loro una retribuzione di circa un quinto rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro in agricoltura (anche meno di 2 euro l’ora a fronte dei circa 8 euro previsti) ed occupandoli in violazione delle norme in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Nell’ambito della suddetta attività investigativa è stata sottoposta a controllo giudiziario l’azienda ed è stato eseguito il sequestro preventivo “per equivalente” della somma di circa € 850.000,00, ritenuta il provento derivante dall’evasione contributiva e retributiva e di erogazioni pubbliche;
– il 28 febbraio 2024, in Vittoria, il N.O.R. della Compagnia, in collaborazione con il Nucleo Investigativo, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto VENTURA Alex cl. 1994, resosi responsabile dell’omicidio di RUSSO Giovanni cl. 2001, attinto mortalmente alla testa e al torace da due colpi di fucile, mentre si trovava sull’uscio della porta dell’abitazione casa di un suo amico;
– il 20 aprile 2024, in Santa Croce Camerina, i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto al rintraccio di un cittadino tunisino, resosi responsabile del furto di una bicicletta elettrica avvenuto qualche ora prima in quel centro. Dai successivi accertamenti, è emerso che lo stesso, segnalato nel luglio 2021 come appartenente al movimento settario takfirista tunisino, risultava essere giunto clandestinamente nel giugno 2021 in Italia a bordo di un natante proveniente dalla Tunisia insieme ad altri 11 migranti. A seguito dell’accertata irregolarità della sua posizione sul territorio nazionale, dopo gli opportuni adempimenti a cura dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa, all’interessato è stato notificato il decreto di espulsione e conseguentemente, nel pomeriggio del 21 aprile 2024, è stato accompagnato presso il CPR di Caltanissetta per il successivo rimpatrio;
– il 19 aprile e il 6 maggio 2024, la Sezione Operativa del NOR della Compagnia di Ragusa, nel corso di due distinte operazioni, ha dato esecuzione ad ordinanze applicative di misure cautelari, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Ragusa su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 14 indagati (di cui 4 destinatari di provvedimento cautelare in carcere, 7 in regime di arresti domiciliari, 3 all’obbligo di dimora). Le indagini, svolte da febbraio 2022 a luglio 2023, permettevano di acclarare un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana nel centro storico del capoluogo ibleo. Altri 11 soggetti sono stati deferiti in stato di libertà poiché ritenuti responsabili del medesimo reato.

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