Ragusa. “City”: Cuore verde città in malora. I FutureDem: “Non lasciamo il centro cittadino nel degrado”
Ragusa, 4 settembre 2015 – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Gaetano Sascaro (FutureDem Ragusa):
Digitando la parola “City Ragusa”, è possibile ottenere moltissimi risultati riguardanti il giardino e l’analogo bar posto sopra di esso. Risultati che, secondo una rapida occhiata, possono sembrare molto promettenti; secondo le recensioni di TripAdvisor il luogo si presenta come: un giardino immerso nel verde più curato, con tavolini fuori, e dentro, arredamento moderno e ben studiato.
Infatti da moltissimi anni Ragusa vanta i suoi spazi verdi e i suoi luoghi pubblici; l’unico problema, però, è che se un turista venisse in quel luogo, poiché guidato dalle molteplici recensioni positive, resterebbe assai deluso.
Le immagini che vediamo non sono di certo quelle corrispondenti alle recensioni; immagini alle quali dobbiamo purtroppo assistere, dovuti alla disattenzione del Comune, ma anche dal totale disinteresse da parte dei cittadini stessi. Alla vista di questo, alcuni cittadini hanno avanzato delle segnalazioni nella speranza di poter ristabilire quel verde che un tempo rappresentava il centro di Ragusa.
“Quando abbiamo ricevuto segnalazioni da parte dei cittadini”, spiega Gaetano Sascaro, uno dei responsabili di FutureDem Ragusa, associazione politica culturale, “in quanto interessati alla questione, abbiamo fatto il prima possibile un sopralluogo, per accertarci delle effettive condizioni del giardino, e lo spettacolo a cui abbiamo assistito era effettivamente riprovevole. Una città importante come Ragusa non può permettersi di trascurare quel poco verde che ha; verde che inoltre, è anche il centro stesso della città. In base agli accertamenti fatti, possiamo confermare che se non ci sarà al più presto una presa di posizione, quello che un tempo era il cuore verde di Ragusa, si andrà degradando sempre di più”.
“Per questo motivo”, continua l’esponente FutureDem, “d’accordo con il consigliere Mario D’Asta, abbiamo deciso di seguire attentamente la questione, e se ce ne sarà bisogno ricorreremo anche ad un interrogazione per fare luce sulla mancanza di interesse da parte del Comune”.