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Ragusa. Controlli anticapolarato e dell’immigrazione clandestina della polizia in aziende agricole del ragusano.

Ragusa. 20 agosto 2024
La squadra mobile della questura di Ragusa ha proceduto ad appositi controlli sulle condizioni di lavoro nelle serre di alcune aziende agricole dei Comuni di Vittoria e S. Croce Camerina, dove la produzione di ortaggi costituisce un punto di forza della economia del territorio ed ha un notevole indotto in termini di lavoro correlato.
I controlli hanno riguardato sia le condizioni di lavoro, sia le singole posizioni dei lavoratori, anche in termini di regolarità sul territorio nazionale per gli stranieri e sono stati estesi alla filiera di smaltimento dei rifiuti prodotti, altra piaga sociale del settore.
Le attività di controllo si inseriscono nella più ampia cornice di controlli predisposti dalla questura di Ragusa in ambito provinciale al fine di contrastare gli illeciti riconducibili alla violazione della normativa sul lavoro, sull’immigrazione e sulla tutela dell’ambiente.
Nello specifico gli agenti hanno effettuato accessi presso grandi impianti serricoli adibiti alla coltivazione di ortaggi da destinare poi al mercato italiano e estero.
Il controllo approfondito di varie aziende alcune delle quali di grandi dimensioni, ha richiesto anche l’intervento degli operatori del servizio di Igiene dell’ASP di Ragusa e del Servizio Prevenzione sui luoghi di lavoro per gli aspetti di competenza, in particolare per le scadenti condizioni igienico sanitarie dei locali e per le gravi ed evidenti carenze sotto il profilo della sicurezza.
Un’azienda è risultata essere priva del cosiddetto MUD “modello unico di dichiarazione ambientale” il cui inoltro telematico al competente ufficio è obbligatorio e per questo è stata segnalata ai competenti organi provinciali, preposti a comminare le relative sanzioni.
I lavoratori sottopsti a controllo, nella stragrande maggioranza stranieri nordafricani e dell’Est Europa, sono risultati essere ingaggiati e provvisti di permesso di soggiorno e/o visto per lavoro stagionale.
Per maggiori approfondimenti, alcuni di loro sono stati sentiti presso gli uffici della squadra mobile e non sono emersi profili di reità in capo ai datori di lavoro, in termini di sfruttamento della manodopera.
In un caso, a seguito di accertamenti, sono emerse responsabilità di rilevanza penale in tema di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con conseguente denuncia alla competente Autorità Giudiziaria.
Nel complesso sono state identificate numerose persone in maggioranza stranieri e verificate le composizioni organiche delle società di coltivazione diretta in impianto di serra. I controlli, fortemente voluti dal Questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, sono l’unico deterrente che negli ultimi mesi, hanno contribuito a ridurre i reati in questo settore lavorativo.

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