Il consigliere Mario D’Asta presenta la richiesta per la convocazione di una seduta ad hoc della ii (assetto sul territorio) e della v commissione (servizi sociali) consiliare
RAGUSA – Dare ascolto alle esigenze dei disabili, o meglio dei diversamente abili, è un preciso obbligo dei rappresentanti delle istituzioni affinché nessuno resti indietro. Per questo motivo, il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario D’Asta, ha chiesto al presidente della seconda commissione, che si occupa di urbanistica, e della quinta commissione, che invece affronta le problematiche riguardanti i servizi sociali, di convocare una seduta per ascoltare le difficoltà concernenti il mondo cittadino della disabilità. “Naturalmente – dice D’Asta – all’incontro, che potrà pure essere congiunto tra le due commissioni che hanno competenza in materia, dovranno essere invitati i rappresentanti di tutte le associazioni che si occupano del pianeta disabilità per ascoltare le esigenze e le proposte di chi opera quotidianamente nel settore. E’ ovvio che compito delle commissioni dovrà essere quello di predisporre una analisi seria e dettagliata sulle esigenze dei diversamente abili. Ma non solo. Dovrebbe essere indispensabile puntare all’organizzazione, pianificazione e programmazione di un piano mirato di interventi da portare in Consiglio comunale. Naturalmente chiederemo anche a un rappresentante dell’Amministrazione comunale di essere presente all’incontro allo scopo di ascoltare le necessità e determinare gli eventuali interventi da adottare. Diverse sono le istanze non accolte e le problematiche ancora irrisolte nella nostra città. Ecco perché resto fermamente convinto circa il fatto che si debba aprire una fase di ascolto con chi rappresenta al meglio le esigenze di tale ambito. Nessuno resti indietro. Una società è più giusta e bella quando pone, affronta e risolve con interventi mirati e programmati i problemi delle persone che hanno difficoltà. Questo il messaggio più importante che vogliamo passi e a cui è giusto dare delle risposte concrete”.