Ragusa. Domani pomeriggio a Ibla l’iniziativa su “Coralli e cammei” promossa da Assocoral e Federpreziosi
Domani pomeriggio a Ibla l’iniziativa di Assocoral e Federpreziosi Ragusa su “Coralli e cammei di Torre del Greco”
RAGUSA (RG) – Domani, sabato 17 novembre, è in programma uno straordinario appuntamento promosso dall’associazione provinciale gioiellieri Ragusa e da Confcommercio provinciale, in collaborazione con Assocoral e Federpreziosi nazionale. “Coralli e cammei di Torre del Greco – Il futuro di una tradizione” è il tema dell’incontro che sarà ospitato all’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ibla a partire dalle 17,30. Si tratta di un vero e proprio viaggio in un affascinante pianeta in cui a fare da guida ci saranno Tommaso Mazza e Vincenzo Aucella, fabbricanti e rappresentanti istituzionali di Assocoral, affiancati da Steven Tranquilli, direttore di Federpreziosi Confcommercio. Inoltre, ci sarà una dimostrazione pratica della lavorazione del cammeo eseguita dal maestro artigiano Vincenzo Mazza. “Ospiteremo – dice Enzo Buscemi, presidente provinciale di Federpreziosi Ragusa – un evento di grande portata non dimenticando che la nostra associazione provinciale di categoria è stata una delle prime tra quelle firmatarie della proposta del riconoscimento Unesco del corallo di Torre del Greco. L’intento è quello di portare a compimento un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’arte della lavorazione del corallo. L’ingresso è libero proprio per sottolineare l’importanza di fare conoscere un bene Unesco. E’ un evento imperdibile per gli addetti del settore e per le aziende orafe oltre che per le gioiellerie della nostra provincia. Sarà comunque un incontro molto interessante per tutti i cittadini”. Oltre al direttore nazionale Tranquilli, ci saranno i vertici di Confcommercio provinciale a cominciare dal presidente provinciale Gianluca Manenti e dal presidente sezionale di Ragusa Danilo Tomasi. Un ringraziamento specifico è stato rivolto al presidente nazionale di Federpreziosi, Pino Aquilino, che ancora una volta si è dimostrato vicino alla realtà territoriale iblea e, in qualità di artefice di questi incontri tematici sul territorio nazionale, si è impegnato a far sì che una tappa potesse tenersi a Ragusa.