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Ragusa. Due “furbetti” uno di Ragusa e l’altro di Vittoria ordinano cibo a domicilio e non pagano identificati dalla polizia sono stati denunciati per insolvenza fraudolenta.

Ragusa. 26 agosto 2024
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio predisposti dalla questura di Ragusa, il personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha denunciato in stato di libertà un trentenne ragusano e una trentaduenne vittoriese, ritenuti responsabili del delitto di insolvenza fraudolenta.
I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi nel centro storico di Ragusa, allorquando i due soggetti hanno ordinato presso un ristornate della città del cibo per un ammontare di oltre 50 euro che si sono fatti recapitare a domicilio.
Al momento della consegna l’uomo, riferendo di aver smarrito il portafogli, si impegnava a saldare il conto l’indomani mattina circostanza che di fatto non è avvenuta.
A seguito della denuncia querela sporta presso gli uffici della questura dal titolare del ristorante, gli agenti hanno avviato immediate indagini che hanno permesso, nel giro di poco tempo di indentificare e denunciare in stato di libertà i due soggetti meno furbi di quel che pensavano di essere.

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