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Ragusa. Fascia costiera iblea sotto controllo per disposizione del Questore.

Foto repertorio non attinente al contenuto dell'articolo

Ragusa. 24 luglio 2023 – Servizi Interforze di controllo del territorio in tutta la fascia costiera. Controllate numerose persone e mezzi tra cui molti motorini. Espulsione e trattenimento presso il Centro per i Rimpatri di Caltanissetta per 4 stranieri irregolari.

Il Questore della provincia di Ragusa con la condivisione del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, a conclusioni delle tematiche di settore approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, ha disposto con specifiche ordinanze l’attuazione di misure di vigilanza e controllo del territorio finalizzate a prevenire tutte quelle situazioni che possano turbare la convivenza civile e la qualità della vita urbana con particolare riguardo alle frazioni balneari della fascia costiera ragusana dove si registra la presenza di molte persone per la già avviata stagione estiva.
I servizi sono stati svolti in modalità interforze con pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, con il contributo tecnico/specialistico della Sezione Polizia Stradale per le verifiche di settore finalizzate a prevenire e contrastare situazioni che possano costituire intralcio alla pubblica viabilità e che disturbano la quiete pubblica ed il riposo delle persone con l’emissione di rumori molesti.
In tale contesto, nel week end appena trascorso sono stati predisposti specifici servizi nelle località balneari di Marina di Ragusa, Ispica, Donnalucata, Punta Secca e Scoglitti.
Le pattuglie hanno operato in stretta sinergia sul territorio per più ampia attività di prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riguardo a quelli di natura predatoria e in materia di stupefacenti, nonché porre un freno alle condotte incivili che incidono sulla sicurezza ed il decoro urbano.
In particolare, i servizi interforze svolti nei vari comuni della provincia la notte tra sabato e domenica sono stati svolti sotto la responsabilità di un Funzionario di Pubblica Sicurezza della Questura che ha coordinato i controlli di polizia amministrativa agli esercizi pubblici, eseguiti anche con verifiche in materia di impatto acustico per dare seguito alle segnalazioni dei cittadini residenti nelle adiacenze dei locali pubblici che lamentano il disturbo della quiete pubblica.
Per alcune attività commerciali sono in corso le verifiche sulla documentazione autorizzatoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa di Ragusa ed in attesa dei riscontri dell’ARPA per quanto riguarda il rilevamento delle emissione acustiche di alcuni locali che diffondevano musica ad alto volume.
A Marina di Ragusa i servizi hanno interessato in particolare l’intera area del Porto Turistico dove la presenza degli operatori delle Forze dell’Ordine per tutta la notte tra sabato e domenica si è rivelato un utile strumento di prevenzione contro il fenomeno delle risse e alle condotte illecite in generale.
Complessivamente sono state identificate 400 persone, controllati n.170 mezzi ed elevate diverse contravvenzioni al Codice della Strada per diverse violazioni, con il sequestro di alcuni veicoli.
Tra i mezzi controllati anche numerosi ciclomotori per contrastare l’emissione di rumori molesti alcuni dei quali sono stati contravvenzionati per alterazione delle caratteristiche tecniche.
In occasione dei controlli straordinari eseguiti a Santa Croce Camerina lo scorso giovedì sono stati rintracciati n. 4 cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale nei cui confronti, a conclusione della procedura amministrativa svolta dall’Ufficio Immigrazione, il Questore di Ragusa ha disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Caltanissetta, in esecuzione del provvedimento di espulsione firmato dal Prefetto. I quattro stranieri sono stati accompagnati presso la struttura nissena da dispositivi di scorta a cura della Polizia di Stato, della Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

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