RAGUSA, FURTO IN UN ESERCIZIO COMMERCIALE DEL CENTRO STORICO
Poco meno di settanta euro. Rubati dal fondo cassa domenica notte. Ma i danni alla porta d’ingresso sono ingenti. L’ennesimo furto, nel centro storico di Ragusa (in piazza Poste) ripropone il tema, mai sopito, della sicurezza. Il ladro ha utilizzato un grosso mattone, asportato da un cantiere, per mandare in frantumi la porta d’ingresso del bistrot Bunch, in via Rapisardi, accanto all’ufficio postale. Sul posto i carabinieri che sono riusciti a identificare, in poco tempo, l’autore del furto.
‘Un episodio grave -racconta il titolare dell’esercizio commerciale-con il frastuono, in piena notte, della porta d’ingresso che va in frantumi, con un grosso foro al centro. All’interno del locale era tutto rovistato con tante macchie di sangue causate, probabilmente, dal vetro della porta che si era rotto. Siamo molto amareggiati perché si parla tanto di centro storico, di riqualificare questa parte della città ma siamo dinanzi ad una situazione preoccupante. Da nove mesi lavoriamo, insieme a mia moglie, nel centro storico di Ragusa superiore che ha vissuto, nel recente passato, una vera e propria metamorfosi. Oggi piazza Poste sembra un posto più vivibile ma occorre una grande attenzione alla sicurezza”.
Il direttivo di Confimprese iblea ha espresso solidarietà al commerciante vittima del furto.
‘Ringraziamo le forze dell’ordine che sono riusciti a identificare l’autore del furto – commenta Peppe Occhipinti, presidente territoriale di Confimprese iblea -chiederemo, al signor Prefetto, di analizzare la situazione, coinvolgendo tutte le forze di polizia del territorio e al, contempo, valutare l’adozione di misure di sicurezza e di contrasto a questi fenomeni criminosi. Serve un’azione congiunta, decisa e risolutiva”. Il presidente provinciale di Confimprese, Pippo Occhipinti, aggiunge: “Legalità e sicurezza sono aspetti fondamentale per ogni commerciante. Derubare un’impresa e chi sceglie di investire sul territorio è un gesto deplorevole che condanniamo con fermezza. Ogni commerciante ha il diritto di poter lavorare in totale tranquillità e sicurezza“