Insufficienti e mal distribuiti. Con una viabilità che ha mostrato, durante la stagione estiva, la sua vulnerabilità. Il sistema parcheggi, a Ragusa ibla, è da rivedere ed anche gli stalli di sosta riservati ai taxi andrebbero ben delimitati eliminando quelli in disuso (il parcheggio di via Paternò Arezzo inutile per i tassisti ma utile per fare cassa.). Confimprese con il Presidente provinciale Pippo Occhipinti traccia un primo bilancio della stagione estiva. “Il sistema parcheggi e la viabilità in generale è totalmente da rivedere – spiega Occhipinti –il centro storico, in alcune ore, è stato intasato da auto di non autorizzati. La creazione degli stalli di sosta ha creato una disparità di trattamento con parcheggio riservato ai residenti h24, strade con parcheggio consentito dalle ore 20 alle ore 8 del mattino, aree riservate alla sosta di ospiti delle strutture ricettive con segnaletica priva della prescritta autorizzazione ministeriale”. Un caos che ha creato ulteriori disagi. “L’invito, ancora una volta, lo rivolgiamo al sindaco e all’assessore alla viabilità – commenta il presidente di Confimprese – a predisporre, nel più breve tempo possibile, un tavolo di concertazione con le organizzazioni di categoria e con il comitato dei residenti, per predisporre un nuovo e funzionale sistema parcheggi di interscambio utilizzando anche i parcheggi interrati nella parte superiore della città”. Anche le aree di sosta per i tassisti andrebbero regolamentati. “Il parcheggio in questione di via Maria Paternò Arezzo riservato ai taxi – precisa il presidente Occhipinti – è stato oggetto di una riunione con il rappresentante dei tassisti che ha chiesto di poter parcheggiare nella parte alta di piazza Duomo per ragione di visibilità. La proposta è stata accolta favorevolmente dagli organi competenti, ma ancora oggi non hanno rimosso il cartello. Probabilmente per continuare a fare cassa a spese di qualcuno che, per qualche minuto, lascia li la propria auto. Allora mi chiedo se questo serve a fare cassa e se così non fosse cosa aspettano a regolamentarlo?”.