Ragusa in Movimento: “Potature aggressive in città, dopo il caso di via Orfanotrofio altri interventi sui ligustrum di corso Italia”
DOPO IL CASO SOLLEVATO IN VIA ORFANOTROFIO, RAGUSA IN MOVIMENTO SEGNALA ALTRE POTATURE IN CITTA’ NON ESEGUITE A REGOLA D’ARTE. CHIAVOLA: “I LIGUSTRUM IN CORSO ITALIA HANNO SUBITO INTERVENTI AGGRESSIVI. NON DOVREBBE ESSERE SUPERATO IL 30%. QUI, INVECE, SIAMO A CIRCA IL 90%”
RAGUSA – “Come purtroppo avevamo già denunciato settimane addietro con riferimento a viale Napoleone Colajanni, confortati in questa nostra valutazione dall’intervento dello chef Ciccio Sultano per quanto concerne gli alberelli di via Orfanotrofio a Ibla, la potatura effettuata dalla ditta incaricata dal Comune si sta rivelando un vero e proprio disastro. E’ stato compiuto uno scempio che interessa da vicino numerose zone della città”. A denunciarlo è il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, che porta ad esempio gli interventi effettuati proprio in queste ore sui ligustrum di corso Italia, proprio accanto a palazzo dell’Aquila, in viale del Fante, nei pressi del palazzo dell’ex Provincia, e in viale Ferrari. “Abbiamo chiesto a degli esperti – continua Chiavola – e, in effetti, ci hanno fatto notare che una potatura così aggressiva, così come quella effettuata pure su via Orfanotrofio, non la si esegue su piante sempreverdi come il ligustrum perché le stesse si scompensano. La potatura andrebbe fatta in inverno e non in primavera e, comunque, non dovrebbe essere attuata in maniera così drastica. Le povere piante sembrano più dei candelabri che altro. Sempre gli esperti ci hanno spiegato che 30% è il limite per cui si può considerare corretta la potatura. Oltre questa soglia, l’albero comincia a soffrire, interrompe la funzione riproduttiva e non crea più riserve energetiche necessarie per i periodi critici. Nel caso che stiamo prendendo in esame, come ci rivelano le stesse foto che abbiamo scattato, ci aggiriamo intorno al 90%. Quindi, ben oltre quella che dovrebbe essere la soglia di guardia. Invitiamo l’Amministrazione comunale a verificare il tenore dei lavori in fase di effettuazione e a intervenire prima che sia troppo tardi”.