Ragusa. 13 agosto 2021
La polizia di Stato, ha intensificato il controllo del territorio ed i controlli anti-assembramento e scattano le prime sanzioni. Denunciate tre persone a Vittoria e chiuso un locale ad Ispica.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché alla verifica del rispetto della normativa vigente in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria, considerato che la nostra provincia è tra le più esposte come numero di positivi, sono stati attivati, attraverso piani interforze provinciali che prevedono l’impiego di pattuglie delle varie forze di polizia ed il concorso delle polizie locali e disposti con ordinanza del Questore di Ragusa.
Nel corso dei servizi, la notte di sabato 7 agosto, gli uomini del commissariato di P.S. di Vittoria hanno denunciato all’A.G. due soggetti che viaggiavano a bordo delle rispettive autovetture, per porto di armi e oggetti atti ad offendere. In particolare, in occasione di due distinti controlli, uno dei due, già noto alle forze dell’ordine, veniva trovato in possesso di un bastone in legno. Alle richieste formulate dagli agenti, che chiedevano perché ci fosse quel bastone, non sono state fornite adeguate giustificazioni; l’altro, incensurato, veniva trovato in possesso di un tirapugni che custodiva all’interno del borsello che portava con sé.
In un’altra occasione, una pattuglia del commissariato locale, che transitava per le vie di Vittoria notava due persone
che litigavano all’interno della veranda di un noto bar e uno dei due, alla vista dei poliziotti, occultava rapidamente un oggetto in tasca. Insospettiti, gli agenti, procedevano ad un controllo a seguito del quale rinvenivano, occultato nella tasca dei pantaloni di uno dei due soggetti, un coltello a serramanico con lama lunga 10 cm, che veniva sequestrato. Il soggetto, un trentenne vittoriese incensurato, pertanto veniva denunciato per porto di armi e/o oggetti atti ad offendere.
Nell’ambito dei controlli anti-assembramento presso gli esercizi pubblici della provincia, ad Ispica, sempre nella serata del 7 agosto, personale del commissariato di Modica ha proceduto al controllo di un locale constatando sul posto la presenza di numerose persone intente a consumare sedute ai tavoli all’aperto.
In un angolo, invece, ove insisteva un’area con musica controllata da un D.J., è stata riscontrata la presenza di circa 350 persone, senza mascherina di protezione, la maggior di esse intente a ballare.
Al titolare del locale, è stata contestata la violazione amministrativa per la mancata osservanza del divieto di assembramento, previsto dalle attuali disposizioni legislative nonché dalla recente ordinanza del Presidente della Regione, con conseguente ordine di chiusura del locale per giorni cinque.