Ragusa. 28 novembre 2021
GIUSEPPE DI FALCO IL PIONIERE DEI TRAPIANTI
di Sebastiano D’Angelo
Quella del Prof. Giuseppe Di Falco è un’altra bellissima storia del Premio Ragusani nel Mondo, segno tangibile del talento ibleo che si esprime nelle professioni, nella scienza, nella cultura ed in ogni altra manifestazione dello scibile umano. Originario di Vittoria ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Catania nel 1972, e successivamente si è specializzato nelle Università di Modena, Napoli e Padova in Chirurgia oncologica e Chirurgia Toracica.
Diversi momenti della carriera di Giuseppe Di Falco a partire dalla laurea in Medicina e Chirurgia (in alto a sx)
Dal 1975 ha prestato ininterrottamente servizio presso l’Ospedale Regionale di Treviso, dove dal 1991 al 2014 ha rivestito il ruolo di Primario Chirurgo e Direttore del Dipartimento di Chirurgia. Nella sua carriera si è interessato prevalentemente di chirurgia oncologica e dei trapianti, conseguendo numerosi riconoscimenti scientifici di respiro internazionale. A questa attività ha abbinato quella di docente universitario a contratto e di consulente del Consiglio Superiore di Sanità, oltre ad essere socio e membro direttivo di numerose società scientifiche italiane in campo chirurgico e trapiantologico.
Il prof. Giuseppe Di Falco
Autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche e di alcuni volumi sui trapianti in lingua inglese (tradotti in tutto il mondo), è stato anche pioniere, in Italia, della chirurgia esofagea e di quella mini-invasiva e robotica nei primi anni ’90, ricevendo negli anni prestigiosi riconoscimenti scientifici in campo internazionale. Riconosciuto come uno dei massimi esperti del prelievo e del trapianto d’organi, ha fondato nel 2011 la “Banca dei Tessuti” presso l’Ospedale di Treviso. Istituzione successivamente trasformata in Fondazione e nella quale ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione sin dalle origini. Oggi è la più importante realtà del settore in Italia e la terza in Europa. Dispone di un’equipe di medici prelevatori altamente specializzati che nelle 24 ore dal decesso di un donatore sono in grado di prelevarne gli organi in un qualsiasi ospedale del nord Italia.
Poiché, com’è noto, il Premio Ragusani nel Mondo porta bene, subito dopo il conferimento dell’onorificenza, avvenuta il 6 agosto 2016, le sue qualità di manager nel settore della sanità sono state ulteriormente riconosciute con il prestigioso incarico di Responsabile della “Banca degli occhi”.
Giuseppe è rimasto molto legato al territorio di origine, dove torna per brevi periodi di vacanza non appena glielo consentono i suoi numerosi impegni professionali. Fra i suoi hobby il più curioso è quello che lo segnala come collezionista, unico nel suo genere, di formelle d’argilla siciliane per la marmellata. Ne possiede una collezione di oltre 5.000 pezzi di tutte le epoche e stili.