Ragusa. 08.12.2023
Se è vero che l’intelligenza artificiale prima o poi potrà sostituire l’uomo, uno dei presidi sanitari più prestigiosi della provincia iblea si è già attrezzato per competere con il progresso galoppante.
La Clinica del Mediterraneo, struttura sanitaria privata convenzionata con il S.S.N. ha già dimostrato di volere affrontare il nuovo percorso, con l’ausilio di sostificate apparecchiature all’avanguardia. Tra queste, oltre agli strumenti diagnostici tutti sostituiti con quelli più moderni presenti sul mercato internazionale, anche un robot.
Questo ultimo ha consentito, sin dallo scorso 29 maggio, la prima volta in tutta la Sicilia, di intervenire chirurgicamente su un paziente, a cui è stata impiantata una protesi all’anca. L’intervento, perfettamente riuscito, è stato eseguito dal dottore Marcello Stamilla, che è considerato uno dei migliori chirurghi ortopedici italiani, insieme ad altri pochi colleghi che si contano sulle dita di una mano. All’intervento del 29 maggio, inoltre, se ne sono aggiunti altri 12, anche questi perfettamente riusciti.
Nelle sale operatorie, anche queste recentemente rinnovate, oltre al chirurgo e all’equipe che lo accompagna, il robot e un ingegnere biometrico pronto ad intervenire qualora, per un motivo o per un altro ve ne fosse bisogno. L’ortopedia del futuro quindi, nella struttura sanitaria ragusana, è già una realtà attuale.
Ovviamente, prima di avvalersi degli strumenti robotici, i sanitari sono stati formati al Nord-Italia, da personale qualificato e professionalmente all’avanguardia.
Finalmente anche in questa parte della Sicilia, più a Sud di Tunisi, la sanità prende atto dell’evoluzione e si attrezza per fornire agli utenti, prestazioni di eccellenza.
