RAGUSA – Attivisti, simpatizzanti, semplici cittadini, da diverse parti della provincia. Un buon laboratorio politico e di idee il primo degli incontri organizzato dalla neo deputata regionale Stefania Campo che si è svolto ieri sera nella sede di piazza Vann’Antò. Alla presenza del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto e del presidente del Consiglio comunale di Ragusa, Antonio Tringali, nonché di esponenti della Giunta ragusana e di Consiglieri comunali, l’incontro è servito all’esponente regionale del Movimento 5 Stelle per recepire le varie istanze che sono state avanzate oltre che per fare un’analisi più approfondita del voto delle Regionali e, ovviamente, per cominciare a gettare le basi dell’attività politica delle prossime settimane e dei prossimi mesi. “Sento e sentiamo forte la responsabilità per la fiducia che è stata riposta nella mia persona e nel Movimento 5 Stelle – commenta Stefania Campo – e siamo al lavoro già in questi giorni, dunque ancora prima che si inizi con l’attività d’aula vera e propria, per recepire le varie richieste che arrivano dal territorio, dal momento che la linea politica la traccia la base del Movimento stesso e i cittadini. Abbiamo già avuto un incontro preliminare con il gruppo dei 20 consiglieri regionali nel quale ho espresso una preferenza per le Commissioni che si andranno a formare e che, come portavoce del Movimento, ci vedranno in tutti i gruppi di lavoro. La nostra, come abbiamo già avuto modo di dire, sarà un’opposizione ferma a questo nuovo governo regionale, ma senza preconcetti e responsabile. Sappiamo di essere una forza politica ormai matura e allo stesso tempo siamo e restiamo un punto fermo di assoluta novità rispetto al resto del panorama politico. Ringrazio, in questo senso, sin da ora l’amica Vanessa Ferreri che metterà a disposizione la sua esperienza di portavoce regionale per permettermi di affrontare al meglio questa esperienza che voglio portare avanti con tutta me stessa e al massimo delle mie forze. Ieri sera si sono avvicinate anche molte persone nuove, segno di crescita e apertura del nostro gruppo”.