Il Codacons interviene sul caso della casa di riposo di Ragusa, dove, secondo le accuse, gli anziani ospiti sarebbero stati sottoposti a maltrattamenti e condizioni degradanti. Se tali accuse venissero confermate, si tratterebbe di una gravissima violazione dei diritti fondamentali delle persone più fragili.
L’associazione annuncia la costituzione di parte offesa nel procedimento penale, affidando l’incarico all’avvocato Bruno Messina, Vicepresidente Regionale del Codacons, il quale ha dichiarato:
“Se le accuse saranno accertate, ci troveremo di fronte a episodi di inaudita gravità. È nostro dovere garantire che i responsabili siano perseguiti e promuovere azioni concrete per evitare che situazioni simili si ripetano.”
Il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, ha lanciato un appello per intensificare i controlli sulle strutture di assistenza agli anziani:
“Le notizie emerse sono inquietanti e richiedono una risposta immediata. È fondamentale che le case di riposo garantiscano sicurezza e dignità a chi vi è ospitato. Non possiamo permettere che luoghi destinati alla cura si trasformino in contesti di violenza e soprusi.
Il Codacons è impegnato quotidianamente nella difesa dei diritti dei più deboli, affinché possano vivere in condizioni sicure e dignitose.”
Il Codacons invita tutti i cittadini a segnalare episodi di maltrattamenti alle autorità competenti e all’associazione, tramite l’indirizzo email dedicato: sportellocodacons@gmail.com, oppure inviando un messaggio tramite WhatsApp al numero 3715201706, ribadendo il proprio impegno a garantire giustizia e protezione a chi non può difendersi.
