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Ragusa. Morando: “Museo civico “l’Italia in Africa” apre a singhiozzo”

Morando: “sembra che il comune di Ragusa abbia un problema di gestione del personale. Va risolto”

RAGUSA – Riceviamo e pubblichiamo un comunito stampa a firma del Consigliere comunale Ragusa, Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando:

Da diversi giorni, a Ragusa, il museo civico “L’Italia in Africa” apre a singhiozzo. Dopo un periodo di chiusura, ad esempio, è tornato solo oggi ad essere aperto. Ma c’è il rischio che domani possa di nuovo sprangare i battenti. A segnalarlo è il consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, il quale si è accorto di come le porte d’accesso del sito di via San Giuseppe 1, nei bassi del palazzo di Città, aprono e chiudono senza regolarità. “Essendo che il museo – dice Morando – rappresenta una delle attrazioni per i visitatori che arrivano nella nostra città, vorremmo capire le ragioni per cui, al momento, è gestito in questo modo. Mi sono accorto della chiusura, qualche giorno fa, anche perché ho trovato diversi turisti davanti alla porta i quali cercavano di capire le motivazioni del mancato accesso. In effetti, non c’era alcun avviso. Ci sono dei lavori in corso? Si sta implementando la collezione esistente? Si stanno facendo altri calcoli per rendere la struttura ancora più attraente? Oppure la si vuole smantellare? Su questa vicenda è calata una coltre di silenzio. Nessuno sembra saperne nulla. Ecco perché ho assunto alcune informazioni. E sembra che i problemi siano dovuti ad una gestione non proprio ineccepibile del personale. Ecco il motivo per cui domani lo stesso museo potrebbe ritornare ad essere chiuso. Sarebbe opportuno rivedere al meglio la situazione. E, siccome il sito di cui stiamo parlando rappresenta un patrimonio storico per la città, vorremmo sapere quali le intenzioni nel prossimo futuro. Ciò per evitare brutte sorprese di cui, sinceramente, faremmo volentieri a meno”.

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