Ragusa. Padre e figlio truffatori seriali di Noto in “missione” a Ragusa bloccati dalla polizia e denunciati.
Ragusa. 04.12.2024
Gli agenti della squadra mobile di Ragusa, nei giorni scorsi, hanno individuato un’auto con a bordo due uomini che si aggirava per le vie del centro di Ragusa avvicinando in maniera sospetta le altre auto in marcia, condotte prevalentemente da anziani.
Nello specifico i poliziotti notavano i due uomini, a bordo di una Fiat Panda bianca, percorrere Via Professore Salvatore Tumino e tentare la “truffa dello specchietto” ai danni di ignare vittime, prevalentemente di età avanzata, lanciando delle piccole pietre alle auto in marcia e simulando graffi della carrozzeria con appositi gessetti.
Pertanto, i due sospetti (padre e figlio appartenenti ai “caminanti” di Noto venivano fermati e sottoposti a controllo, esteso anche all’autovettura con cui viaggiavano.
Il controllo permetteva di appurare che gli occupanti, pregiudicati per reati contro il patrimonio, si trovavano a Ragusa per compiere attività delittuose; infatti, all’interno dell’auto venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso e piccoli sassi, probabilmente utilizzati da padre e figlio per simulare impatti con le autovetture delle vittime.
Gli operatori di polizia procedevano anche al sequestro del denaro contante posseduto dai due, verosimile provento dell’attività illecita, al fine di restituirlo ai legittimi proprietari.
Al termine dell’attività, i due pregiudicati venivano denunciati alla locale A.G. per il reato di truffa aggravata ai danni di una anziana.
Contestualmente, è stato emesso – dal Questore della Provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore – provvedimento di foglio di via obbligatorio e contestuale divieto di ritorno nel comune ibleo nei confronti dei due truffatori, non essendo giustificabile la loro presenza sul territorio e trattandosi di soggetti con a carico numerosissimi precedenti di polizia per la stessa tipologia di reato.