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Ragusa. Paolino (ANC Ragusa): gli annunci dell’agenzia delle entrate non aiutano

Operazione semplicità, ma solo a parole. Lo dice il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, a proposito degli annunci che, ogni anno, sono declamati dall’Agenzia delle Entrate, negli ultimi giorni con riferimento al modello 730. “Anc Ragusa non ci sta – afferma il presidente Paolino – perché i tanto sbandierati dati, che l’Agenzia offre su un vassoio d’argento ai contribuenti, sono frutto del lavoro di noi commercialisti e degli altri intermediari che periodicamente li inviano per conto dei propri clienti. Inoltre, Anc ha già avuto modo di sottolineare come, parlando di costi per la collettività, l’intera operazione dei precompilati sia stata un sostanziale fallimento, in quanto, come sottolineato dalla Corte dei Conti nella relazione sul Rendiconto generale dello Stato 2022, presentata lo scorso giugno, su 23 milioni di dichiarazioni 730, solo il 17% è stato trasmesso direttamente dai contribuenti i quali, nella maggior parte, hanno modificato o integrato quanto proposto dall’agenzia nel precompilato”. In più, quest’anno, stando agli annunci, sarà disponibile in via sperimentale una sorta di percorso guidato alla compilazione che, sempre a quanto dichiara l’Agenzia, manderà in soffitta la vecchia precompilata e consentirà al contribuente di operare in autonomia. “Anche con riferimento a questo aspetto – chiarisce Paolino – la comunicazione è fuorviante. In realtà non cambia nulla, se non la procedura e l’interfaccia. Al posto dei campi appariranno domande dirette e in forma chiusa, ma quello che non muta è il sostanziale rifiuto di un approccio open data. Infatti, anziché perseverare ostinatamente con la stagione dei precompilati, sarebbe estremamente efficace per una vera “compliance fiscale” mettere a disposizione dei contribuenti e dei propri commercialisti tutti i dati di cui l’Amministrazione è in possesso, in forma trasparente e disaggregata. Senza menzionare, poi, il messaggio che si vuole far passare, e cioè che con l’operazione precompilati è possibile fare tutto senza la necessità di un commercialista o di un caf, cosa che è puntualmente smentita dai dati e che si riduce a pura propaganda”. Anc Ragusa sottolinea che, anche dopo l’approvazione dei primi decreti attuativi della delega fiscale, tutto risulta essere complesso come prima, nessuna vera semplificazione è stata attuata; la maggior parte dei contribuenti deve continuare a recarsi dal commercialista: i lavoratori dipendenti e, ancora di più, le partite Iva.

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