Ragusa. 12 settembre 2020
Ancora in crescita nell’unico ospedale Covid della provincia iblea, il numero dei contagiati tra gli operatori sanitari.
C’è tensione dunque al Maria Paternò Arezzo di Ragusa Ibla per il sesto contagiato. Stavolta, dopo i cinque infermieri risultati positivi, è stata la volta di un operatore dei servizi sociali. Già nei giorni scorsi, in rappresentanza dei rianimatori e anestesisti, si era fatto sentire il segretario del sindacato di categoria, per denunciare, a parere dell’Organizzazione che rappresenta, la inadeguata scelta nell’individuazione di Ibla, quale sede Covid per la provincia di Ragusa.
Infatti, denuncia la categoria dei rianimatori anestesisti, i locali dove è ubicata la struttura sanitaria, non sarebbero adatti all’emergenza.
Tensione dunque, che non si addice al momento che sta vivendo la comunità ragusana e l’intero Paese, per la ripresa dell’epidemia che sembrava già un ricordo.
I ricoverati presso la struttura, a parte uno che è stato trasferito in un altro ospedale siciliano, sono in condizioni che non destano grande preoccupazione.