Ragusa. 24.11.2024
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Quale futuro per la scuola italiana?
Di Vito Piruzza
La scuola è patrimonio di tutti, non solo degli alunni e dei genitori che fruiscono del servizio, perché prepara la società del futuro.
Per convincere gli elettori abbiamo visto che si persegue il controllo dei mezzi di informazione, ma se si vuole consolidare in modo stabile il consenso può essere strategico indirizzare la scuola verso valori di parte e ovviamente indirizzati da chi governa.
Per questo la riforma della scuola che si accinge a fare il governo va analizzata criticamente.
Mentre sulle altre riforme sono accesi i riflettori della stampa e della pubblica opinione, la riforma delle “linee guida” della scuola sta passando in sordina e, ad onta della grande importanza, senza nessun dibattito dell’opinione pubblica.
Per questo ci è sembrato importante sottoporre ai nostri concittadini il tema, confidando che la selezione dei valori su cui improntare l’educazione della futura società stia a cuore a tutti i cittadini e non soltanto agli operatori scolastici, soprattutto se la riforma è voluta da un ministro che nega il patriarcato, considera un valore l’umiliazione etc. etc.
Abbiamo invitato a illustrare il tema tre tecnici appassionati che oltre a illustrarci il progetto di riforma, ci riferiranno circa le varie audizioni effettuate dal Parlamento sul tema.
GIANNA CRISCIONE, già ispettrice tecnica MIUR e vice presidente Associazione Piazza Futura
FRANCO LORENZONI, insegnante, autore di diversi libri sull’educazione e già componente del Comitato Scientifico Nazionale per il curricolo nel 2012
VALENTINA CHINNICI, docente, Presidente nazionale del C.I.D.I., Parlamentare Regionale.
La conferenza si terrà presso il Centro Studi Feliciano Rossitto in via Ettore Majorana n. 5 a Ragusa Giovedì 28 Novembre 2024 alle ore 17,00 dopo i saluti dell’On. Giorgio Chessari e sarà moderata da Vito Piruzza – giornalista –
V.P.