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Ragusa. Rossana Caruso eletta vicepresidente del consiglio comunale

Rossana Caruso: “Onorata ma mi sento investita da un enorme senso di responsabilità”

E’ stata la donna più votata della città di Ragusa, è stata eletta vicepresidente del Consiglio comunale. Ed è pronta a dare il via nella maniera migliore a questa stimolante avventura politica. Rossana Caruso, espressione della lista Partecipiamo – Ragusa Futura, in sostegno al sindaco Peppe Cassì, afferma: “I risultati ottenuti mi onorano ma, allo stesso tempo, mi sento investita da un enorme senso di responsabilità. Sono una professionista molto impegnata e comprendo fino in fondo, come donna e come madre, le difficoltà che ogni giorno affrontiamo. Sono pienamente consapevole della responsabilità che il mio ruolo da vicepresidente del Consiglio comporta ma, come ho già detto in occasione del mio insediamento, mi impegno a svolgere questo ruolo con integrità e dedizione”.
Vorrei anche precisare – prosegue Caruso – che sono una donna che condivide, dialoga e si confronta; sono una donna che mal sopporta le imposizioni e le prepotenze. Questo è l’approccio che applico in generale nella vita e questo applicherò nel ruolo che mi è stato assegnato. Credo, altresì, che sin da subito occorra promuovere un’amministrazione aperta e trasparente, dove il dialogo e il confronto siano incoraggiati e dove le decisioni siano prese nell’interesse e nel rispetto della cittadinanza e mai per favorire singoli cittadini. Sono certa che l’approccio del nostro sindaco sarà questo”.

In più – chiarisce ancora la vicepresidente del civico consesso – sono pronta a lavorare a stretto contatto con il presidente del Consiglio Fabrizio Ilardo, persona competente con la quale mi sono già confrontata e che ha mostrato grande apertura nella condivisione del lavoro e degli impegni. Lavorerò con i colleghi consiglieri, favorendo il più possibile la creazione di un ambiente di lavoro armonioso e produttivo. Dobbiamo tutti impegnarci per costruire insieme una comunità più inclusiva, più solidale, una comunità dove uomini e donne abbiano le stesse opportunità, ed è questo un punto su cui intendo battere molto. Una comunità, insomma, dove la parità di genere non sia solo un obiettivo morale ma un requisito per lo sviluppo sostenibile della realtà in cui viviamo”.

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