Site icon ITALREPORT

Ragusa. Scavi archeologici di Ibla. Incontro in sopritendenza con petizione sottoscritta da 4000 cittadini

Ragusa – Ridare decoro agli scavi archeologici di Ibla. E’ questo l’obiettivo a cui mira Italia Viva con il coordinatore cittadino Filippo Angelica che ieri, dopo avere presentato una petizione, avviata nelle scorse settimane, con quattromila firme di cittadini che sollecitavano risposte in tale direzione, è stato invitato a partecipare a un tavolo di concertazione con il Comune voluto dalla Soprintendenza di Ragusa. Nel corso dell’appuntamento, tenutosi nella sede della Soprintendenza in piazza Libertà, sono state definite le linee guida di un protocollo tra i due enti da seguire per fare in modo che l’obiettivo possa essere concretizzato.
“Ringrazio il soprintendente Antonino De Marco e l’archeologo Saverio Scerra per la loro grande disponibilità e l’assessore comunale al Centro storico, Giovanni Gurrieri, per avere partecipato al tavolo – afferma Angelica – Seguendo le indicazioni della stipula di questa intesa, si interverrà, prima di ogni altra cosa, per dare una risposta alle esigenze primarie del sito che sono quelle di una ripulita all’area, della sistemazione del cancello e, più in generale, dell’adozione di tutte quelle misure che permetteranno di garantire un aspetto più consono al sito. Per noi è già un primo passo che si compie. Non possiamo dire di essere ancora soddisfatti ma intanto, dopo decenni di assoluto immobilismo, finalmente qualcosa sta accadendo. Già nel corso di un sopralluogo che sarà effettuato oggi, si verificheranno quali sono le prime opere da portare avanti. Interventi che, in buona parte, saranno realizzati dal Comune visto che la Soprintendenza mette di fatto a disposizione la possibilità di intervenire nella propria proprietà”.
“Grazie al protocollo, poi – prosegue Angelica – il Comune potrà beneficiare della possibilità di tenere alcune iniziative che prima sul posto non si potevano svolgere. Un protocollo che, come Italia Viva, abbiamo cercato di incoraggiare pur nella consapevolezza che sarà necessario intercettare fondi per centinaia di migliaia di euro per fare in modo che l’area possa essere fruita in via definitiva e nella maniera migliore da visitatori e turisti. Consentitemi, in ultimo, di ringraziare i numerosi concittadini che hanno sostenuto questa nostra iniziativa e che, adesso, finalmente si attendono, dopo l’incontro di ieri, le prime risposte operative”. “Aggiungo – chiarisce ancora il coordinatore cittadino di Italia Viva – che resteremo vigili sulla questione e seguiremo sempre con la stessa attenzione l’attuazione di questo protocollo che non si potrà solo soffermare al primo step. Auspichiamo, invece, che si arrivi con celerità e dinamismo alla fruizione del bene archeologico visto che è da annoverare tra il patrimonio culturale e di interesse turistico per quanti intendono visitare la nostra città”.

 

Exit mobile version