Ragusa. Sicurezza sul lavoro: dalla prima sessione della “Settimana della Sicurezza” arriva la richiesta di modifica della normativa per incrementare i controlli in agricoltura
RAGUSA – Sono necessari adeguamenti normativi, soprattutto nel settore agricolo, per poter incrementare le condizioni di sicurezza. Dalla prima sessione dei tre momenti formativi promossi dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ragusa in occasione della “Settimana della Sicurezza” arriva un monito ben preciso, quello di andare a modificare la legge per applicare i controlli di sicurezza sul lavoro anche all’interno delle aziende individuali o a conduzione familiare. Lo ha detto oggi pomeriggio Giuseppe Miceli, dirigente medico S.Pre. S.A.L. di Ragusa, che a Palazzo Busacca a Scicli, dove si tiene la prima sessione formativa, ha relazionato sul tema degli adempimenti generali di tutela della salute dei lavoratori agricoli. L’Ordine degli Ingegneri quest’anno ha voluto puntare l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro nel settore dell’agricoltura, nel campo edile e nel mondo della scuola. Miceli, che ha lodato l’iniziativa degli ingegneri iblei, ha ricordato che il settore agricolo è uno dei più complessi anche a causa della presenza di lavoro nero.
“La legge 81 – ha detto durante il suo intervento – necessita di una specificità normativa che adesso non c’è. La semplificazione dell’articolo 3 trova un problema di applicabilità nelle aziende agricole individuali e a conduzione familiare dove attualmente non esiste nessuna normativa. Quello che manca, nonostante abbiano quasi tutti attrezzature a norma, è la sorveglianza sanitaria che attualmente è obbligatoria solo per ditte con salariati e non per i lavoratori autonomi. E se pensiamo che questi rappresentano il 90% del settore allora la nostra volontà, come medici, va nella direzione di sollecitare nuove normative”. Oggi si parla dunque di agricoltura mentre domani a Ragusa, presso l’istituto Gagliardi, si parlerà della sicurezza sul lavoro nel settore edile (sessione mattutina) e nelle scuole (sessione pomeridiana).
Aprendo i lavori del primo momento di approfondimento della “Settimana della Sicurezza”, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ragusa, Vincenzo Dimartino, ha voluto ribadire l’importanza degli eventi formativi che rispondono al miglioramento professionale degli ingegneri ormai consulenti per la sicurezza in vari ambiti. “La capacità di un popolo di garantire sicurezza è proporzionale alla sua ricchezza e la capacità di fare previdenza a quella della sua civiltà – ha sottolineato il presidente Dimartino – Per la sicurezza occorre individuare i punti critici tramite un’azione divulgativa nei vari settori individuati. Nelle scuole, per esempio, è importante che questi momenti formativi riescano a far lavorare bene eliminando, si spera, quell’atteggiamento di superficialità che induce spesso il dirigente scolastico a limitarsi a segnalare i problemi ad inizio anno scolastico non sapendo, invece, che davanti ad un incidente vero le responsabilità sono ancora più grandi”.
Tra gli intervenuti iniziali anche quello di Sandro Gambuzza, presidente nazionale di Confagricoltura – Federazione Orticola che ha ribadito l’importanza della sicurezza nel settore agricolo che eleva lo standard qualitativo delle aziende italiane. “Il settore agricolo – ha detto – consta di 25.000 iscritti come operai agricoli, dato sempre in aumento, e che sfiora i tre milioni e mezzo di giornate lavorative. Fortunatamente l’andamento degli infortuni è decrescente, pari al 3% l’anno mentre quello delle morti è in aumento (da zero a 4 morti l’anno). Questi dati dimostrano che grazie alle misure finora adottate il trend dell’infortunio è decrescente ma occorre ancora uno sforzo da parte di tutti per le morti sul lavoro soprattutto dei proprietari agricoli. Noi, come Confagricoltura abbiamo accolto con favore le nuove direttive inserite nella legge di stabilità in cui si prevedono premi per gli imprenditori che acquistano mezzi più sicuri e innovativi nella meccanizzazione”.
La giornata di oggi prevede altrettanti argomenti importanti sulla sicurezza legati ai rischi da esposizione e da fattori climatici di cui si è fatto portavoce il dottor Paolo Ravalli. Tra gli ultimi interventi in scaletta, ma non di minore importanza visti gli ultimi dati nazionali di 120 morti l’anno su trattore, quello della “Sicurezza sull’utilizzo delle macchine agricole” curato dal dottor Silvio Balloni, presidente dell’Ordine Agronomi della provincia di Ragusa. Domani la sessione sulla sicurezza del lavoro nel settore edile si aprirà alle 9,30 all’istituto Gagliardi di Ragusa mentre nel pomeriggio si parlerà della sicurezza nelle scuole.