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Ragusa. Successo per l’iniziativa ”Sulla via della cometa” tenutasi per le vie della città e sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore

Ragusa – La magnificenza dei costumi, la semplicità del messaggio, la forza della tradizione. Sono stati i punti di forza della terza edizione della manifestazione denominata “Sulla via della cometa” che, promossa dalla parrocchia Sacro Cuore di Gesù, ha visto partecipare almeno un migliaio di persone. Prima, ieri mattina, il raduno della carovana in piazza Libertà. C’erano i tamburi imperiali di Comiso ad aprire il corteo, poi la Sacra famiglia e, quindi, i Magi, con le loro corti, a rendere più suggestiva l’intera rappresentazione. Il corteo si è mosso dalla piazza per poi proseguire lungo il viale del Fante, quindi via Carducci e, subito dopo, la via Archimede. Da qui ci si è spostati verso viale dei Platani che è stato percorso sino all’incrocio con la via Paisiello dove il corteo ha concluso il proprio tragitto sulle scale del sagrato dove era stata allestita la grotta della Natività. Qui, i Magi hanno reso omaggio al Bambino Gesù con la donazione dell’oro, dell’incenso e della mirra, così come viene spiegato dal Vangelo. “La novità di quest’anno – afferma il parroco, il sacerdote Marco Diara – è legata alla narrazione della provenienza dei Re Magi che hanno avuto così modo di illustrare il proprio viaggio e il significato dei loro doni. Ma non solo. Sono stati letti i passi del Vangelo attinenti a questi straordinari momenti e, in più, una donna in rappresentanza del popolo ha sottolineato qual è il significato della venuta tra di noi di Gesù Bambino. A chiudere questo momento la riflessione finale che è arrivata dal figurante che ha rappresentato San Giuseppe il quale ha ringraziato tutti coloro che sono interventi per la presenza. Come comunità che si è intestata questo percorso, vogliamo dire grazie a tutti coloro che sono intervenuti e che hanno reso questa fase ancora più suggestiva”. A chiudere il cerchio, le canzoni natalizie declamate dal coro Mariele Ventre diretto dalla maestra Giovanna Guastella. Subito dopo, nella zona antistante il sagrato, dove erano state allestite quattro casette prefabbricate in legno, è stato servizio un aperitivo rinforzato per tutti coloro che erano presenti: salumi, miele, ricotta, formaggio, dolci e vino l’hanno fatta da padrone in questo contesto. La musica che ha fatto da sottofondo, poi, ha reso tutto molto più piacevole. L’appuntamento è stato, quindi, dato alla prossima edizione con la consapevolezza che il numero delle presenze sarà destinato ad accrescersi ulteriormente visto che l’evento, di anno in anno, continua a fare registrare apprezzamenti da parte di tutti coloro che sono intervenuti.

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