Ragusa. In trecento cenano in piazza Pola a Ibla, Chiavola (PD): “L’intraprendenza dei privati e la mancanze dell’amministrazione comunale”
IL NEONATO GRUPPO DEI CENTRISTI X RAGUSA PUNTA IL DITO SULLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO DEL NUOVO OSPEDALE: “IN CITTA’ MANCANO ORMAI I PUNTI DI RIFERIMENTO SANITARI E I RAGUSANI NON SANNO PIU’ COME MUOVERSI”
RAGUSA – Riunione, ieri sera, del neonato gruppo dei Centristi x Ragusa che, sotto la guida di Giulio Maltese intende mettere in luce tutte le anomalie presenti in città, fornendo soluzioni alternative e indicando quali i migliori percorsi da sviluppare per riuscire a rilanciare le ambizioni di un centro urbano che sta scontando troppo gli effetti negativi di scelte sbagliate. Alla presenza dell’on. Orazio Ragusa, i Centristi x Ragusa hanno messo soprattutto a fuoco la grave situazione che, in questi giorni, sta interessando l’erogazione dei servizi sanitari a causa del trasferimento ancora in corso dai vecchi al nuovo ospedale la cui apertura, prima fissata al 26 giugno, è stata rinviata ai prossimi giorni. “Continuiamo a registrare – sottolineano i Centristi x Ragusa – tutta una serie di disagi che si stanno ripercuotendo in maniera seria sulle primarie necessità dei nostri concittadini. I pazienti e gli utenti non hanno più nessun tipo di certezza. E sono dirottati ovunque, anche negli altri ospedali provinciali, creando una serie di complessità nella gestione dei presidi ospedalieri che, unita alle problematiche già presenti, suscitano un malumore diffuso e generalizzato per la mancanza di punti di riferimento. E, per fortuna, non è accaduto, almeno finora, nulla di particolarmente grave. Chiediamo, dunque, ai vertici Asp di accelerare il processo di trasferimento delle strutture, di definire le soluzioni e soprattutto di arrivare al più presto all’apertura del Giovanni Paolo II eliminando questa fase di incertezza che, è chiaro, non aiuta la nostra cittadinanza ma, anzi, crea inevitabili situazioni di esasperazione”.