Palermo, 08/10/2018
Stamattina, mentre il Presidente della Commissione Regionale Antimafia, Claudio Fava, si trovava all’Ars, gli è stata recapitata una busta contenente un bossolo di pistola calibro 7,65. La Digos ha già acquisito il proiettile ed ha avviato una accurata indagini per cercare di far luce sul gravissimo atto intimidatorio nei confronti di Fava. In questo momento, il Presidente si sta occupando, con una inchiesta parlamentare, del caso Montante e dei depistaggi di via D’Amelio dove è stato assassinato il giudice Paolo Borsellino. Il grave gesto nei confronti di Fava, giunge in un momento in cui lo stesso, su sua proposta, è riuscito a fare approvare una legge che impone ai parlamentari, di dichiarare pubblicamente la loro eventuale appartenenza alla Massoneria.
I messaggi di solidarietà nei confronti del Presidente Fava, sono arrivati da vari politici e gruppi, tra questi, l’Arci Sicilia, Articolo Uno Movimento Democratici e Progressisti, Cento Passi, MDP.
In una nota diffusa da Articolo Uno di Vittoria, si legge testualmente
La Redazione tutta di Italreport, esprime solidarietà a Claudio Fava e lo invita a procedere nella strada intrapresa.