ROMA – “L’approvazione della legge sulla responsabilità civile dei magistrati è un ulteriore tassello nella realizzazione di quei punti programmatici che i governi di centrodestra non erano finora riusciti a rispettare. Ed è ancora più significativo che questa approvazione segua di poco il varo del Jobs Act, che ha segnato il definitivo superamento dell’articolo 18. E’ la conferma del ruolo che l’area popolare, liberale e riformatrice ha nell’ambito di questa maggioranza. Questa legge stabilisce un corretto equilibrio tra diritti dei cittadini e riconoscimento delle responsabilità di quei magistrati che, nell’esercizio delle loro funzioni, hanno commesso errori o omissioni. Non c’è, quindi, alcun intento punitivo, ma piuttosto la volontà di rafforzare gli strumenti a tutela dei cittadini vittime di errori giudiziari. In questo modo è stata colmata una lacuna del nostro ordinamento di cui da tempo molti ne lamentava l’esistenza”. Lo dichiara il presidente di Area popolare Ncd-Udc Renato Schifani.