Rifiuti, Migliore (Lab 2.0): “Il tempo passa, ma nessuna soluzione concreta”.
RAGUSA – “Quello regionale con a capo Crocetta e quello cittadino a Ragusa con a capo Piccitto sono i governi dell’attesa, dell’ultimo momento, dell’emergenza annunciata e mai risolta. Meno male che entrambi promettevano la “rivoluzione”, anche in abito di rifiuti. Al termine dei rispettivi mandati appare chiara la portata delle menzogne con le quali sono riusciti ad abbindolare gli elettori”. E’ la posizione del portavoce del Laboratorio politico 2.0, il consigliere comunale di Ragusa Sonia Migliore, in merito alla questione rifiuti, sulla quale si preannuncia una nuova emergenza.
“Il 30 settembre, giorno in cui chiuderà nuovamente la discarica ragusana di Cava dei Modicani, è ormai vicinissimo – spiega Migliore – e nessuno per la parte che gli compete è stato capace di trovare uno straccio di soluzione al problema dei rifiuti della nostra città e saremo costretti a mandare l’immondizia fuori provincia, mantenendo altissimi i costi. Dall’ultimo episodio scandaloso, quello dello stop al conferimento lo scorso 21 luglio, ad oggi nulla è cambiato. Comune di Ragusa e Regione giocano a nascondere la polvere sotto il tappeto e il disastro è dietro l’angolo. Piccitto e la sua claque sembra che abbiano dimenticato cosa sta per accadere, mentre Crocetta riduce del 10% le tonnellate da conferire in discarica. E tutti dimenticano, nel frattempo, che il 30 settembre non ci sarà più una discarica!”.
“Avevamo offerto all’amministrazione pentastellata di Ragusa delle ottime proposte, come le compostiere di comunità – conclude Migliore – ma in questa calda estate preelettorale, sembra di parlare con amministratori in continua ‘siesta’. Forse si sveglieranno solo quando i cittadini porteranno l’immondizia direttamente a Palazzo dell’Aquila”.