ROMA – “Come giustamente affermato oggi dal presidente del Senato Pietro Grasso, se passasse la riforma costituzionale si creerebbero ulteriori conflitti di attribuzione tra il nuovo Senato e il sistema delle Conferenze. Il rapporto tra Stato, Regioni e autonomie locali sarebbe demandato, nel migliore dei casi, a leggi ordinarie che avrebbero l’innaturale compito di regolamentare aspetti tralasciati e sottovalutati dalla pessima riforma voluta dal governo Renzi”. Lo dichiara la senatrice Anna Maria Bernini, vice presidente vicario di Forza Italia a Palazzo Madama.
“Anche per questo – ha aggiunto la senatrice Bernini – dobbiamo mobilitare e organizzare nel Paese tutte le forze che ritengono inaccettabile la forzatura costituzionale in atto. Al referendum d’autunno la vittoria dei No non solo metterà fine a questo dilettantesco e pasticciato disegno di riforma, ma renderà esecutivo quell’avviso di sfratto al governo già recapitato dagli elettori con il voto amministrativo”.