Rimborso Sisma 1990, numerose presenze all’incontro presso la CamCom di Ragusa
RAGUSA – Novanta milioni di euro in tre annualità. Per ridare ciò che era dovuto ai cittadini dell’area iblea e dell’intero Sud-Est. In questi termini la senatrice Venera Padua, sabato scorso, in un auditorium della Camera di Commercio di Ragusa stracolmo di gente, ha parlato dell’approvazione dell’emendamento alla legge di stabilità 2015 che rimborserà per il 90% tutti coloro che avevano versato delle imposte non dovute in quanto legate all’esenzione per il periodo successivo al sisma della notte di Santa Lucia del 1990. “Possiamo essere molto soddisfatti per ciò che abbiamo ottenuto – ha affermato la senatrice Padua – per l’entità della somma che siamo riusciti ad appostare in un momento di grave crisi per il nostro Paese. Ma non solo. Il risultato è il frutto di un lavoro di squadra che abbiamo portato avanti e che mi piace sottolineare. Perché avviato attraverso gli stimoli ricevuti dal territorio, proseguito alla Camera con la presentazione dell’emendamento da parte dei nostri deputati del Pd e ultimato al Senato dove la sottoscritta, assieme ad altri colleghi, durante le giornate di discussione del bilancio, ha fatto sì che la norma potesse essere preservata dai continui tentativi di rimodulazione che sono stati effettuati. Ecco, dunque, che i cittadini che per molti anni erano stati privati di un loro diritto sacrosanto, potranno finalmente ottenere i rimborsi grazie anche alla copertura finanziaria assicurata. Occorre anche aggiungere che, prima della presentazione dell’emendamento alla Camera, avevo presentato una interrogazione per mettere in rilievo le numerose discrepanze esistenti tra le sentenze della Cassazione che, di fatto, determinavano una fase di stallo. L’unico modo per superarle era la predisposizione di una norma. Cosa che è stata puntualmente fatta. Questa vicenda, tra l’altro, ci fa comprendere che quando si fa squadra si possono concretizzare obiettivi importanti per il territorio. Ed è a questo aspetto che dobbiamo mirare”. Ad illustrare dal punto di vista tecnico le ricadute normative dell’emendamento, a vantaggio dei numerosi professionisti intervenuti all’incontro, sono stati l’amministrativista Nino Gentile, che tra l’altro ha moderato i lavori, il tributarista Giuseppe Valastro e il commercialista Giuseppe Barone. Erano presenti, tra gli altri, i sindaci di Pozzallo, Luigi Ammatuna, Chiaramonte, Vito Fornaro, e Santa Croce, Franca Iurato, assieme al deputato regionale Nello Dipasquale e all’on. Giorgio Chessari oltre a vari consiglieri comunali delle città iblee. L’articolo 1, comma 665, della legge di stabilità 2015 ha stabilito, adesso e con certezza, il diritto a favore di coloro che hanno versato imposte nel triennio 1990-92 e che, in quanto residenti nei Comuni interessati dal sisma ’90, avendo presentato istanza entro l’1 marzo 2010, potranno vedere rimborsate le somme versate nella misura del 90% dei rispettivi importi.