VITTORIA (RG) – “Abbiamo appreso che l’agenzia Inps di Vittoria è prossima alla chiusura. La voce chiamata riduzione della spesa, spending review con un termine anglofono che addolcisce e giustifica l’idea di abbandono dello Stato, sta colpendo esclusivamente il comprensorio ipparino, un’area di oltre 100mila persone”. Lo denunciano la Cna territoriale di Vittoria e la Cgil. L’organizzazione di categoria e il sindacato dei lavoratori mettono in evidenza, infatti, che “l’agenzia copre i bisogni di un territorio che comprende i Comuni di Acate, Comiso e Vittoria. Dopo il Tribunale, l’Agenzia di Riscossione Sicilia, il ridimensionamento delle forze dell’ordine (polizia stradale), adesso tocca all’Inps e poi, magari fra qualche tempo, pure all’Agenzia delle Entrate. La Cna, la Cgil e le aree delle organizzazioni sindacali e di categoria faranno la loro parte ma vorremmo che le amministrazioni locali del comprensorio, in particolare i sindaci dei tre comuni, facessero sentire la loro voce in merito. I cittadini, i lavoratori, i pensionati e le imprese non esistono solo per pagare le tasse ma vanno anche serviti attraverso la presenza delle strutture istituzionali dello Stato per assicurare il pieno godimento dei diritti costituzionalmente garantiti”.