Roma. 25.02.2025
Rimango interdetto a leggere che un parlamentare avrebbe dichiarato, in un convegno presso un’università, che l’80-90 % degli infortuni sia dovuto alla disattenzione dei lavoratori. Sarebbe utile sapere dove l’on. Coppo abbia trovato questo dato: dove e da chi sia stata elaborata una tale statistica. In questo modo si potrebbe determinare se la percentuale degli infortuni è realmente da attribuire alle vittime, oppure se è frutto di scienza propria”. Lo dichiara Bruno Giordano, magistrato presso la Corte di Cassazione. Sarebbe grave, infatti, pronunciare un’accusa simile, in un contesto universitario, senza alcuna base scientifica. In verità, non è nemmeno un’affermazione originale, è un vecchio vizio ‘culturale’ di alcuni, quello di attribuire la colpa alle vittime. Le parole dell’on. Coppo giungono dopo che in questi giorni a Carrara è morta una persona di 82 anni, in un cantiere di Chioggia un ragazzo di 21 anni, nello spezzino un operaio di 63 anni. La curva dell’attenzione non è colpa del lavoratore ma di chi lo doveva formare, informare, seguire, controllare ed eventualmente sostituire. È normale che un essere umano si stanchi, ma tende a proteggersi, se conosce i rischi.” – Conclude Giordano – “Non ho mai visto un operaio o un’operaia che va a lavorare per suicidarsi”.