Roma. “Bruno Giordano” Magistrato – dopo Brandizzo molto peggio. Caso unico in Europa.
Roma. 29.08.2024
-A 12 mesi dalla strage di Brandizzo non è cambiato nulla? Qualcosa è cambiato, ma in peggio-
“A un anno dalla strage di Brandizzo i familiari delle vittime dicono che non è cambiato nulla. Non è vero, è cambiato molto, ma in peggio” – dichiara Bruno Giordano, Magistrato presso la Corte di Cassazione e già Direttore Generale dell’ Ispettorato Nazionale del Lavoro – ” Subito dopo Brandizzo il Presidente Mattarella, incontrando la Ministra Calderone, aveva ammonito che non era sufficiente quello che era stato fatto. Sono seguite le stragi di Firenze, Suviana, Casteldaccia, tutte accomunate da appalti e subappalti, la cui liberalizzazione selvaggia non è stata fermata. Anzi si è inventata la patente a punti per l’edilizia che di fatto potrebbe avere effetti solo tra qualche anno e comunque per ora non consentirebbe di bloccare un’impresa nemmeno con cinque morti. Se fosse stata in vigore prima della strage del supermercato di Firenze, nessuna impresa sarebbe stata bloccata. È stata regalata ai datori di lavoro l’immunità ispettiva in materia di sicurezza per un anno e in materia di lavoro e di qualsiasi altra materia per 10 mesi. Una presunzione di regolarità che nessuno ha spiegato, anzi è totalmente infondata se si pensa che in Italia le irregolarità nelle imprese ispezionate arrivano a toccare il 90 % in edilizia e superano il 70% negli altri settori. Addirittura si impone agli organi di controllo di avvisare le imprese almeno dieci giorni prima dell’ ispezione. E in caso di eventuale sanzione basteranno venti giorni per mettere a posto e non pagare nulla. Solo forma, e nessun disturbo. Una vera amnistia permanente che vale per il passato e per il futuro. Un caso unico in Europa. Intanto aumentano i morti e i feriti sul lavoro, gli omicidi plurimi, le malattie professionali. Morire sul lavoro è una ferita per la democrazia, è ingiusto e incivile ma è amaro constatare che in questo Paese è anche inutile”.
Lasciano l’amaro in bocca le giuste e inequivocabili considerazioni del Dottor Giordano, durante il breve periodo in cui ha Diretto l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, aveva avviato un percorso che avrebbe portato nel medio periodo, ad un incremento degli Ispettori addetti ai controlli, questo personale, già ridotto al lumicino, adesso è quasi del tutto scomparso, lasciando spazio agli abusi, al caporalato, all’assenza di sicurezza nei luoghi di lavoro e alla morte di centinaia di lavoratori. (n.d.r.)