Sabato e domenica a Ragusa Ibla “tutto il bello che c’è” con “Scale del Gusto”
RAGUSA – Una seconda edizione dai grandi numeri e dal programma quanto mai di eccellenza. Torna l’appuntamento con “Scale del Gusto”, l’evento organizzato dall’associazione di promozione turistica Sud Tourism, in collaborazione con il Comune di Ragusa – Assessorato agli Spettacoli, e “tutto il bello che c’è” nel nostro territorio. Il prossimo fine settimana, sabato 15 e domenica 16 ottobre, Ragusa Ibla, le sue scale, piazze e i siti patrimonio Unesco accoglieranno i visitatori in un viaggio sensoriale alla scoperta delle bellezze della nostra terra. Prodotti enogastronomici tipici locali saranno i protagonisti di degustazioni e stand, lungo “Le vie dei Sensi”, ma anche di momenti di approfondimento con convegni e laboratori, dedicati alla sana alimentazione e alla scoperta della tradizione culinaria, come l’incontro sui grani antichi siciliani o quello sulla sacralità del cibo in Sicilia (con l’attrice Lucia Sardo), sulla dieta mediterranea e l’evoluzione del Ragusano Dop.
Alla conferenza stampa di presentazione della seconda edizione al Comune di Ragusa, alla presenza del vice sindaco del Comune di Ragusa, Massimo Iannucci, e dei rappresentanti dell’associazione Sud Tourism, è stato presentato l’intero programma della manifestazione che regalerà momenti di grande interesse e suggestione in location, alcune siti Unesco, cariche di fascino, come le antiche Scale che conducono da Ragusa superiore al quartiere barocco, ed ancora il Terrazzo Belvedere, la Chiesa Santa Barbara, il Sagrato dell’antica Chiesa Santa Maria delle Scale, la Vecchia Cancelleria, Palazzo Cosentini, la Chiesa San Filippo Neri, il piazzale del Palazzo Sortino Trono, sito aperto per la prima volta in assoluto al pubblico, la Chiesa Santa Maria dell’Itria e la Chiesa Anime Sante del Purgatorio, che ospiteranno appuntamenti del programma o semplicemente saranno aperti alle visite. Oltre agli incontri già citati, la seconda edizione proporrà anche una tavola rotonda con i produttori dedicata allo slow food; un incontro sull’Antica Trasversale Sicula, alla scoperta di luoghi, percorsi e profumi, ed uno di approfondimento di un antico esempio di street art quale è l’edicola votiva, a cui seguirà un’interessante passeggiata raccontata tra le vie di Ibla dal titolo “Ti cuntu na fiuredda”. Previsti anche un incontro sul benessere, un appuntamento sull’agricoltura iblea quale forma di architettura con le ville rurali ed uno sul ruolo del cinema nel nostro territorio con la proiezione di video e documentari legati alla tradizione siciliana. Svelati anche i laboratori, alcuni davvero particolari, come quello dedicato ai fermenti iblei o quello di sfilato siciliano e del carrettiere, perché “Scale del Gusto” è anche riscoperta e promozione delle antiche tradizioni. Da non perdere inoltre gli appuntamenti di intrattenimento serale con lo spettacolo ”Opera dei pupi” dell’antica compagnia opera dei pupi “Famiglia Puglisi” di Sortino, con il concerto di Carmelo Fede, prima tromba del Teatro Massimo Bellini di Catania e Cunegonda De Cicco organista, in collaborazione con Ibla Sacra International a cura del maestro Giovanni Cultrera, ed ancora con il cinema e la proiezione del film “Italo” e l’incontro con il cast, che chiuderà la manifestazione domenica sera. Ma il programma continua anche con mostre fotografiche, di ricami e di pittura; un particolare ed interessante laboratorio per bambini (4-11 anni) sulla decorazione dei dolci pasquali in collaborazione con il Moica di Ragusa, perché “Scale del gusto” è anche tutela delle tradizioni e passaggio alle generazioni future; con il terrazzo degli aromi e il giardino pensile alla scoperta dei profumi antichi; e con tanti cantastorie e musicisti itineranti che accompagneranno il pubblico tra vicoli e scale. “Scale del Gusto sta crescendo – commenta Giovanni Gurrieri, dell’associazione Sud Tourism – e sta maturando nell’offerta sempre più variegata e completa al pubblico di Ragusa e ai tanti interessati e curiosi che arriveranno dalla provincia e anche da fuori. Recuperare le nostre tradizioni, non solo culinarie ed enogastronomiche, ma anche sociali e culturali, come lo sfilato siciliano o il carretto oppure l’agricoltura antica, attraverso l’esaltazione del bello, non solo estetico, ma inteso anche come sinonimo di qualità, è l’obiettivo della manifestazione che tra un assaggio ed un approfondimento fa riscoprire ai partecipanti le radici comuni e le meraviglie del nostro territorio”. “L’Amministrazione aderisce per il secondo anno consecutivo a questa manifestazione – dice il vice sindaco Massimo Iannucci – perché è nostro intento avallare ogni iniziativa volta al recupero della memoria collettiva e tutela del patrimonio artistico, ma anche culturale della città”.