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Santa Croce Camerina, agricoltura in ginocchio. Ma non è solo colpa del maltempo

Riceviamo e pubblichiamo.

“Non basta la crisi economica del settore: i nostri AGRICOLTORI devono periodicamente subire anche questo stupro della propria dignità di lavoratori, in silenzio, stanchi, molto spesso nell’anonimato!

Ad affermarlo in una nota congiunta i consiglieri comunali di opposizione dei gruppi Liberi di Scegliere ed Alleanza Popolare Italiana  e gli esponenti del Laboratorio Camarinense, Circolo ChiAMASantacroce, Circolo Centopassi e M5S Meetup Santa Croce.

Quella che vedete – si legge nella nota –  non è una serra squarciata dal vento, ma violata da malviventi che hanno rubato il frutto del lavoro di uno dei tanti onesti SANTACRUCIARI. Qui non troverete il Sindaco, il Presidente del Consiglio, gli Assessori e i Consiglieri delegati a farsi la foto coi sorrisi ammalianti, perché sanno bene che dopo la Serra di S. Giuseppe, gli agricoltori hanno ormai chiaro lo spessore politico di chi ci governa”.

“Le foto con le fasce (due e mezzo perché si sa che ormai non abbiamo un solo sindaco!) – continua la nota –  meglio farle al Centro Anziani finalmente riconquistato dalla vecchia guardia, braccio armato della politica da Prima Repubblica dove si sa che per blindare i voti bisogna mettere i propri caporali al posto giusto o meglio alle feste che organizzano i commercianti per risollevare quella economia locale che, chi ci governa, pensava di risanare attraverso i Pass a Punta Secca; non basta nemmeno un appuntamento in biblioteca con qualche genitore, per illuderli che il problema in materia di sicurezza si potesse risolvere con un paio di pattuglie che girano per una settimana o poco più in paese“.

“Non basta un piazzale ripulito da una discarica abusiva lasciata “fiorire”, nonostante il quotidiano passaggio di Amministratori in carica – si legge ancora –  per poi esaltarne la costosa bonifica a spese dei contribuenti con puntuali foto di rito e sorrisi di pubblicitaria memoria.  Non bastano le parate istituzionali dove questi Amministratori pensano che sfilare in prima fila possa esorcizzare le loro continue gaffe in Consiglio comunale (sono finite le riprese in streaming?) e la ormai comprovata ignoranza in materia Amministrativa, con totale confusione dei ruoli assegnati dalla legge”.

“Cari Santacruciari – conclude la nota  –  Vi invitiamo a non scambiare il diritto per il favore, a pensare che il fiorire di un orticello a scapito di un più vasto territorio conduce alla desolazione. Il profitto di pochi nuoce al benessere di tutti e prima o poi, chi pensa di far parte della ristretta corte al servizio del potere, verrà espulso a favore di altri eletti in coda e da accontentare (copione già andato in scena). Mentre i nostri giovani sono costretti a scappare dalla nostra terra, noi non possiamo più permetterci di trastullarci solo con sagre paesane e festeggiamenti di giornata.  Non lasciamoci illudere che lo sviluppo del benessere comune può restringersi soltanto al principio della Santacrucianità, che secondo la strategia di questa Amministrazione potrà portare immediati consensi di pancia. Avviamo un confronto e una crescita in un contesto più ampio, dove la società tende ad evolversi, superando stereotipi campanilistici e di facciata”.

 

Liberi di Scegliere – Alleanza Popolare Italiana – Laboratorio Camarinense
Circolo ChiAMASantacroce – Circolo Centopassi – M5S Meetup Santa Croce

 

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