Santa Croce Camerina, i consiglieri di opposizione: “Dal Paese che Vogliamo al Paese che Blocchiamo”
Riceviamo e pubblichiamo
Di seguito una nota a firma dei consiglieri di opposizione del Comune di Santa Croce Camerina inerente quanto accaduto nel corso dell”ultima seduta del Consiglio Comunale. Unico punto all’ordine del giorno l’approvazione dell’adesione alla Centrale Unica di Committenza, necessaria per l’ affidamento per l’ UTC di beni e servizi superiori a 40mila euro.
“Ancora una volta – scrivono i consiglieri – quanto accaduto durante l’ ultimo Consiglio comunale evidenzia in modo chiaro l’ incapacità dell’ attuale Amministrazione di poter continuare a garantire la necessaria maggioranza tra i banchi del Consiglio comunale”.
“Persa palesemente la maggioranza tra i consiglieri che inizialmente supportavano l’ attuale Amministrazione, i consiglieri di opposizione, con alto senso del dovere e senso civico propongono al Sindaco e ai colleghi una verifica politica tra le proprie fila, in modo da condividere il più possibile queste ultime azioni amministrative”.
“La presa di posizione netta del Sindaco – concludono – nonostante fosse chiara la mancanza della necessaria maggioranza, ha portato ad un suicidio politico, invitando di fatto i suoi consiglieri a non accettare le nostre proposte e preferendo così la bocciatura del punto nevralgico all’ordine del giorno, consapevole che questo porterà a un rallentamento della macchina amministrativa e certificando così il passaggio dal Paese che Vogliamo al Paese che Blocchiamo”.