Santa Croce Camerina, il ricordo del piccolo Loris ad un anno dalla sua scomparsa
Emozione, commozione e un eloquente silenzio. Il ricordo del piccolo Loris ad un anno di distanza ha commosso tutti. Alle 9.30, come da programma, si è svolta la cerimonia commemorativa all’interno della scuola Falcone – Borsellino.
“I bambini – ha dichiarato il dirigente scolastico Giovanna Campo, al termine della cerimonia – stamattina hanno cantato in maniera diversa. Si sono esibiti con passione dimostrando di aver capito e recepito il messaggio, un messaggio che deve andare in positivo, anche se questa positività non è facilmente riscontrabile. Ho detto loro che Loris è e sarà sempre con noi, perché lo portiamo nel nostro cuore”.
C’era anche papà Davide. Accompagnato dall’avvocato Daniele Scrofani, si è lasciato avvolgere dal tenero abbraccio della sua comunità che in questo giorno, ha voluto ricordare con amore il suo bambino.
La Campo ha ringraziato in maniera particolare Davide per la sua presenza:” Non ho parlato con Davide, ci siamo guardati e in quello sguardo ci siamo detti tutto. Però ho voluto ringraziarlo per la sua presenza. Lui è stato il primo a sapere di questa iniziativa, senza il suo permesso non mi sarei sentita di portarla avanti. Lui invece ha gradito molto l’idea di ricordare il suo piccolo con un canto. La sua presenza questa mattina mi ha riempito il cuore di gioia perché vuol dire che ha creduto nel nostro voler ricordare, con amore, il bambino”.
Alla domanda su com’è cambiata la scuola in questo ultimo anno, la dirigente ha dichiarato:”La scuola, per quello che è un dovere istituzionale, deve assolutamente proseguire ma non si può nascondere che dal punto di vista emotivo siamo stati trascinati in un vortice. La ripresa non è stata facile, rimane sempre tutto legato a questa tragedia, quella di un bimbo che non c’è più, un bimbo innocente. Abbiamo inoltre dovuto gestire il dovere di proteggere i nostri bambini da questo scombussolamento perché nelle loro piccole teste poteva accadere di tutto. E come ben sapete da subito abbiamo chiesto il supporto di uno staff qualificato che ci ha indicato la giusta metodologia da utilizzare. Oggi i bambini sono sereni, grazie anche al loro modo di vedere la morte. L’idea di questo angioletto che li guarda dall’alto lo vivono con naturalezza, sono loro che vengono in aiuto a noi”.
Alle 10.30 dalla scuola ci si è mossi in corteo verso la Chiesa Madre di Santa Croce Camerina dove è stata celebrata la Santa Messa in memoria di Loris. Durante l’omelia Padre Flavio ha parlato della grazia di ricominciare. “Loris – ha detto – non dobbiamo vederlo come un bambino che sta soffrendo nel limbo e patendo un tormento senza fine attendendo la verità. Loris gode del Paradiso, è un angelo di Dio e come angelo vogliamo ricordarlo oggi, non come figura che non trova pace e gioia ma angelo che veglia su di noi e ci dà la forza di ricominciare”.