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SANTA CROCE CAMERINA, RACCOLTA FIRME DEL COMITATO

Hanno scelto un luogo simbolo, in via Ortigia, a Casuzze, proprio dinanzi lo spiaggione, per dire no alla realizzazione di una mega struttura con annessa area attrezzata per i cani.

Dieci box da realizzare in un sito di particolare pregio ambientale a ridosso delle dune  a “protezione” dell’unica area a verde rimasta in un territorio, ahimè, devastato dalla cementificazione. Un progetto che era stato bocciato dalla precedente amministrazione con il parere negativo del dirigente.

Il comitato spontaneo ha voluto organizzare una raccolta firme da indirizzare alla  regione Sicilia e al Comune di Santa Croce Camerina. “La nostra battaglia– spiega Enzo Battaglia, presidente comitato salviamo la duna e la spiaggia- inizia oggi ma avrà un appendice anche on line con la raccolta firme. Questa è una spiaggia che appartiene alla nostra comunità, ai nostri figli. L’obiettivo è dare man forte alla nostra richiesta inoltrata al Comune e alla Regione. Il nuovo piano spiagge non deve prevedere la realizzazione di altre strutture  che rischiano di devastare una zona di particolare pregio”.

Il comune di Santa Croce  Camerina, con la nuova amministrazione, ha tirato fuori dal cassetto un vecchio progetto che era stato “stoppato” dalla giunta Iurato. A dare man forte al comitato cittadino anche i referenti di Legambiente.  I cittadini, attraverso la petizione popolare, chiedono alla Regione di dare parere negativo alla richiesta di concessione demaniale marittima presentata dalla ditta Attilio Scarso. Nella missiva il comitato spontaneo chiede di modificare il parere alla concessione espresso in data 28/11/2017 con delibera del Consiglio Comunale numero 106, confermando il parere negativo, motivato, espresso in data 11/01/2017 (con la nota numero 474).

                                                                                                                                                 Marcello Digrandi

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