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Sara Siggia (#nuoveidee): “Vittoria e Scoglitti, sono state solo promesse elettorali? Degrado in tutta la Città”

Il Consigliere Comunale Sara Siggia denuncia lo stato di degrado in cui versa tutta la Città: centro storico, periferie e quartieri abbandonati dall’incuria dell’amministrazione

VITTORIA – Il gruppo Consiliare #nuoveidee dopo avere presentato “decine di segnalazioni e interrogazioni consiliari per spronare l’A.C. a mantenere quanto promesso nella campagna elettorale dello scorso anno, cioè un settore manutenzioni efficiente con risposte veloci ai bisogni del territorio e la cura per 365 giorni all’anno del verde pubblico e del decoro urbano, afferma che il tempo è scaduto: le promesse sono state vane e l’erogazione idrica, la manutenzione delle aree a verde, delle scuole, la riparazione delle buche stradali sono i punti più deboli di questa amministrazione“.
In particolare Sara Siggia ha effettuato una ricognizione del territorio “che mostra un quadro altamente preoccupante. Marciapiedi e cigli della strada intransitabili: l’erba alta è diventata una vera emergenza in città, negli spartitraffico oscura la vista degli incroci, tra l’altro privi di adeguati segnali stradali. Le rotatorie agli ingressi di Vittoria così maltenute non rappresentano una bella cartolina di presentazione a chi arriva in Città. Da diversi mesi quella di Scoglitti è priva di illuminazione.
I parchi di quartiere con le aree-gioco per i più piccoli (acquistate dalla precedente amministrazione) sono ormai off-limits come i marciapiedi.
La Villa Comunale? In rovina
Il mercato della frutta in Piazza Berlinguer un deposito per lo sfalcio e le potature.
Spighe spontanee, rovi ed erbacce la manutenzione non è più affare dell’amministrazione pubblica, ma un problema che i cittadini e le associazioni devono risolvere armandosi di ramazza e tanta buona volontà.
All’erba alta si aggiungono i rifiuti e le cartacce e non sembra di essere in una città degna del nome Vittoria.
Servirebbe proprio la capra che facevano circolare per provocazione in campagna elettorale a dare un minimo di aiuto“.

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