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Scicli. Arrestati i presunti autori di un duplice tentato omicidio mentre fuggivano in auto verso il Nord-Italia.

Scicli. 02/06/2023

I militari dell’arma hanno tratto in arresto due fratelli, entrambi accusati di complicità nell’agguato teso a un imprenditore di Scicli e al proprio figlio. I due sono noti alle forze dell’ordine, e insieme a un terzo fratello e al loro padre sono ritenuti componenti di una famiglia con precedenti di vario genere.
L’agguato si è verificato oggi intorno a mezzogiorno nei confronti del titolare di una casa di riposo di contrada San Marco a Scicli e del figlio, quando M.C. di 57 anni, e il figlio G.C. di 30 anni, sono stati attinti al volto da alcuni colpi partiti da un fucile da caccia caricato a pallini. I due feriti, per cercare aiuto, hanno raggiunto l’auto e si sono recati nella vicina caserma dei carabinieri di Scicli. Da qui il loro ricovero prima all’ospedale di Modica e poi in quello di Ragusa, dove il giovane è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico a un occhio.
Le indagini sono scattate immediatamente e hanno coinvolto oltre ai militari della tenenza di Scicli, la Compagnia di Modica con il nucleo operativo e i militari del nucleo investigativo di Ragusa.
Pare che l’autore dell’agguato, insieme al fratello che lo aspettava in auto, circa due mesi addietro, abbia avuto un violento litigio con uno dei due feriti, esattamente il figlio. Gli investigatori stanno ricostruendo in queste ore, tutto ciò che è accaduto prima dell’episodio di sangue di oggi.
L’arresto dei due è stato eseguito in Calabria, dove entrambi sono stati fermati in auto mentre fuggivano dopo la sparatoria.
Indagini a 360 gradi.

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