Scicli – “Bene, anzi male. Perché, purtroppo, non bisognava essere chissà quali esperti per profetizzare quello a cui saremmo andati incontro. E’ chiaro che la nostra città, e noi lo diciamo da sempre, fa i conti con una serie di disagi che occorre cercare di intercettare all’origine. Lo sfogo da parte dei vandali è solo la parte finale di una degenerazione che dovrebbero essere le agenzie educative a bloccare. E quando questo non accade, quando il disagio è crescente (e i recenti episodi accaduti nella nostra città lo testimoniano sempre di più), significa che non si è riusciti ad assolvere le proprie funzioni nel tentativo di frenare questi fenomeni”.
E’ quanto sottolinea la consigliera comunale di Italia Viva a Scicli, Marianna Buscema, a commento dell’ordinanza antialcol adottata dal sindaco. Buscema mette in rilievo come sia essenziale non perdere tempo nell’individuare le soluzioni. “Che, naturalmente – continua – nell’immediato hanno a che vedere con la necessità di fermare coloro i quali stanno mettendo a ferro e fuoco il centro storico, e non solo, e che, però, più a media e a lunga scadenza non possono non tenere conto di uno sforzo che occorrerà compiere tutti assieme perché già adesso ne va del futuro dei figli più piccoli della nostra comunità. Non voglio fare sociologia spicciola, ma se non si riesce a dare l’adeguato orientamento a questa città, per tutto quello che occorre portare avanti nell’ottica dell’individuazione di quei fenomeni di cui stiamo parlando, allora avremo perso una grande occasione, quella di disegnare un futuro più a misura d’uomo, anzi, più a misura di bambino per Scicli e le borgate. E’ necessario un bel bagno d’umiltà e lavorare in maniera compatta e unita per la nostra città. Perdere ancora tempo, lo ribadiamo, significherebbe incidere, in maniera negativa, su un futuro che la comunità sciclitana non merita. Abbiamo la forza per rialzarci? Dovremo dimostrarlo in questo frangente”.